venerdì 21 giugno 2013
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Cinquemila i bresciani a Roma, da oggi a domenica, in occasione del pellegrinaggio guidato dal vescovo di Brescia, Luciano Monari per il 50° anniversario dell’elezione di Paolo VI. Un pellegrinaggio diocesano tutto nel segno di Montini: l’Anno della fede, la professione di fede nel giugno di quarantacinque anni fa di Paolo VI, il 50° del Concilio ereditato e concluso dal Pontefice bresciano. Questa sera alle 17,30 l’Eucaristia presieduta dal vescovo di Brescia alle catacombe di San Callisto (il tema è la fede dei martiri). Domani, in San Pietro alle 10,30 la recita della professione di fede pronunciata da Paolo VI alla conclusione dell’Anno della fede, seguita alle 11 dalla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Monari all’altare della Confessione. A mezzogiorno l’atteso l’incontro di papa Francesco con i bresciani.Anche a livello locale il pellegrinaggio sarà vissuto con un segno in tutte le parrocchie: nella stessa ora dell’udienza con il Pontefice, in tutte le chiese della diocesi di Brescia le campane suoneranno a distesa. Infine domenica, alle 9, la Messa in San Pietro all’altare della Cattedra, presieduta dall’arcivescovo bresciano Vincenzo Zani, segretario della Congregazione per l’educazione cattolica. Il pellegrinaggio dei bresciani, costituirà anche l’occasione per ricordare altri anniversari; dal 50° di fondazione della Missione di Kiremba, in Burundi al 50° di fondazione dell’Eremo dei santi Pietro e Paolo di Bienno (tra i doni offerti dalla diocesi di Brescia a Paolo VI al momento dell’elezione); dal 125° di fondazione della rivista «Madre», dedicata alla maternità come vocazione, alla quale il futuro Paolo VI collaborò in anni giovanili , sino al 120° di fondazione del «valoroso foglio settimanale», «La Voce del Popolo», che fin dalle origini ha avuto come motto «Fede, lealtà, coraggio».
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