sabato 2 marzo 2013
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​Saranno i cardinali nelle Congregazioni generali a stabilire la data d’inizio del Conclave, durante il quale i 115 cardinali elettori (due porporati saranno assenti) sceglieranno il successore di Benedetto XVI. Prima di entrare nella Cappella Sistina, luogo scelto per le votazioni, i cardinali parteciperanno alla Messa «pro eligendo Pontifice». Quando tutti avranno preso posto nella Sistina e avranno prestato il giuramento previsto, verrà pronunciato l’«extra omnes», cioè «tutti fuori» rivolto a chi non è cardinale elettore. Da quel momento inizieranno le votazioni. Saranno due al mattino e due al pomeriggio. Se non c’è elezione vi sarà una fumata nera al mattina e un’altra al pomeriggio. Si procede così per tre giorni, al termine del quale ve ne sarà uno di sosta. Si riprenderà con tre serie di 7 votazioni e un giorno di sosta. Dopo 15 giorni si andrà al ballottaggio tra i due più votati. Per essere eletto servono i due terzi dei voti: 77 voti.
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