venerdì 4 agosto 2017
Era il vicario generale della diocesi di Lucera-Troia. E' nato nel 1964. Subentra a Gianfranco Todisco, che ha lasciato l'incarico, con 4 anni di anticipo rispetto ai 75 anni, per andare in missione.
Ciro Fanelli vescovo eletto di Melfi-Rapolla-Venosa

Ciro Fanelli vescovo eletto di Melfi-Rapolla-Venosa

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Ciro Fanelli è il nuovo vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa. L'annuncio questa mattina alle 12, in contemporanea alla Sala Stampa vaticana, nella diocesi di Lucera-Troia dove il nuovo vescovo era finora il vicario generale e parroco della Cattedrale di Lucera, città nella quale è nato il 2 ottobre 1964.

Subentra a Gianfranco Todisco, che ha lasciato la guida pastorale della diocesi 4 anni prima rispetto alla scadenza naturale stabilita dal diritto canonico (e cioè al compimento del 75° anno) per andare in terra di missione, in particolare in Honduras. Un annuncio, quello di Todisco nell'aprile scorso, che ha colto di sorpresa la comunità diocesana, che comunque aveva apprezzato lo stile "missionario" del suo pastore.

Il vescovo eletto, Ciro Fanelli, è stato ordinato sacerdotre il 15 settembre 1990, incardinandosi nel clero di Lucera-Troia. È stato segretario personale dei vescovi Raffaele Castielli e Francesco Zerrillo. Ha ricoperto l’incarico di direttore spirituale del Seminario vescovile, di assistente unitario diocesano dell’Azione cattolica, di parroco di San Giacomo Maggiore in Lucera e, infine di vicario generale della diocesi di Lucera-Troia, di cui è stato anche amministratore diocesano dopo la partenza del vescovo Domenico Cornacchia e l'arrivo dell'attuale vescovo Giuseppe Giuliano.


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