lunedì 5 maggio 2014
​Primo stanziamento di solidarietà con la popolazione colpita dal maltempo. La Caritas in prima linea per gli interventi immediati: a Senigallia ricovero e pasti pronti. Torna il sole ma si contano i danni.
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"Come prima risposta solidale all'alluvione che ha colpito le Marche, la presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha disposto lo stanziamento di un milione di euro dai fondi derivanti dall'otto per mille". Ne dà notizia una nota dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della Cei. "La zona maggiormente colpita - sottolinea il testo - coincide con la diocesi di Senigallia, dove alle due vittime si aggiungono oltre 300 sfollati; ingenti i danni alle attività produttive con fabbriche, laboratori e campi allagati". Intanto, precisa la nota, "la Caritas Italiana, in costante collegamento con la Chiesa locale, si è prontamente messa a disposizione per un pieno supporto e ha destinato un primo contributo per gli interventi immediati in favore della popolazione colpita". In concreto, "la Caritas, su indicazione del vescovo Giuseppe Orlandoni, e d'intesa con le autorità locali, ha attivato in città due punti di pronta accoglienza e preparazione pasti: a nord presso l'ex-seminario, a sud nella Casa San Benedetto".
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