martedì 19 febbraio 2013
​Prima di arrivare a Roma per il Conclave, il cardinale Roger Mahony, arcivescovo emerito di Los Angeles, sarà interrogato sotto giuramento il 23 febbraio dall’avvocato di un uomo che afferma di essere stato molestato tre decenni fa dal sacerdote messicano padre Nicolas Aguilar Rivera in visita nella sua parrocchia di Montecito Heights.
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​Prima di arrivare a Roma per il Conclave, il cardinale Roger Mahony, arcivescovo emerito di Los Angeles, sarà interrogato sotto giuramento il 23 febbraio dall’avvocato di un uomo che afferma di essere stato molestato tre decenni fa dal sacerdote messicano padre Nicolas Aguilar Rivera in visita nella sua parrocchia di Montecito Heights. Lo riferisce l’Ansa. Mahony testimonierà a porte chiuse sul caso di don Aguilar Rivera e su altri 25 sacerdoti accusati di abusi nello stesso periodo. Il presule ha deposto più volte dalla fine degli anni ’90 sui suoi rapporti con i preti molestatori ma la nuova testimonianza sarà la prima da quando la diocesi di Los Angeles ha pubblicato 12mila pagine di documenti interni sui casi di abusi. Queste notizie hanno suscitato la richiesta, in alcuni ambienti, che il cardinale Mahony si astenga dal partecipare al Conclave. Da parte sua il porporato sul suo blog, riferisce l’Agi, ha confessato che «negli ultimi giorni sono stato ripetutamente umiliato», mentre all’indomani dell’annuncio del Papa della sua prossima rinuncia, aveva scritto di «non vedere l’ora di recarsi presto a Roma per aiutare a ringraziare Benedetto XVI per il suo servizio alla Chiesa e per partecipare al Conclave per leggere il suo successore». Le norme vigenti stabiliscono comunque che «nessun cardinale elettore potrà essere escluso dall’elezione sia attiva che passiva per nessun motivo o pretesto (nulla ratione vel causa)».
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