sabato 10 gennaio 2015
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Monsignor Guglielmo Borghetti  è stato nominato da papa Francesco vescovo coadiutore di Albenga- Imperia. Sarà di «aiuto» – come lui stesso scrive – al vescovo  Mario Oliveri e lascerà la guida della diocesi toscana di Pitigliano-Sovana-Orbetello di cui è pastore dal 2010. La nomina è stata annunciata ieri, a mezzogiorno, in contemporanea con la Sala Stampa vaticana, a Pitigliano da Borghetti di fronte al Consiglio presbiterale e ad Albenga da Oliveri nella Curia vescovile.  Sessanta anni, originario della diocesi di Massa Carrara-Pontremoli, il nuovo vescovo coadiutore – che secondo il canone 403 del Codice di diritto canonico ha il diritto di successione – spiega di voler iniziare «insieme, con passione e coraggio, questa avventura di fede e di amore al servizio del Vangelo per la speranza del mondo», si legge in una lettera indirizzata a Oliveri. Ammette che con «grande trepidazione e senso di inadeguatezza » si è «reso disponibile al Santo Padre» che gli chiedeva di poter essere di sostegno a Oliveri «nel governo pastorale» della diocesi ligure. E l’attuale vescovo ha chiarito che il Papa ha preso «in considerazione e assecondando una mia richiesta» e «ha stimato opportuno di concedermi un aiuto».  Borghetti assicura nella missiva la «piena volontà di collaborazione per il bene di quella Chiesa che il Signore ci affida, ma che pur sempre è Lui a guidare 'con mano potente e braccio teso, perché il Suo amore è per sempre'», sottolinea citando il libro dei Salmi. Certo, annota, «lasciare la mia amata Chiesa di Pitigliano- Sovana-Orbetello è davvero dura» e «solo l’agganciarmi alla fede di Maria mi permette di compiere questo passo in piena fiducia». Nato il 25 marzo 1954 ad Avenza di Carrara, Borghetti si è laureato in filosofia, con indirizzo psicologico, all’Università di Pisa e poi è entrato in Seminario. Ordinato sacerdote il 17 ottobre 1982, è stato rettore del Seminario diocesano (dal 1982 al 1986), vicario episcopale per la pastorale (dal 1993 al 1996), direttore spirituale del Seminario e direttore dell’Ufficio diocesano per le vocazioni (dal 1993 al 2010). Parroco in due comunità – dal 1992 al 1997 ha guidato la parrocchia della Cattedrale di Massa Carrara e dal 1997 al 2010 quella di Santa Maria della Rosa a Montignoso – è stato preside dello Studio teologico interdiocesano «Monsignor Enrico Bartoletti » di Camaiore dal 1999 al 2010 e docente di psicologia alla Scuola «Edith Stein» di Savona per la formazione di educatori di comunità ecclesiali.  «Accolgo la decisione del Santo Padre con animo grato e il coadiutore come dono della Provvidenza», ha affermato ieri Oliveri, 71 anni il prossimo 22 gennaio. Il presule ha evidenziato che intende «valorizzare quanto più conveniente e necessario i compiti propri del coadiutore e favorire la sua fedele assistenza al vescovo diocesano, pastore proprio e padre della Chiesa di Albenga-Imperia». Oliveri si è detto sicuro che Borghetti «potrà essere di grande aiuto» soprattutto «in quegli ambiti che negli ultimi tempi non ho potuto curare quanto avrei dovuto e voluto, a motivo del logoramento del trascorrere degli anni e della mia doverosa e gioiosa dedizione e assistenza a mio fratello grandemente invalido». In una nota la diocesi di Pitigliano- Sovana-Orbetello annuncia che la nomina di ieri porterà alla «sospensione della Visita pastorale» e che nei prossimi giorni «sarà stabilita la tempistica per il trasferimento» di Borghetti nella nuova diocesi.
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