martedì 30 aprile 2013
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Per il sostituto della Segreteria di Stato, monsignor Giovanni Angelo Becciu, "è prematuro avanzare qualsiasi ipotesi circa il futuro assetto della Curia Romana". Infatti, secondo quanto affermato da Becciu all'Osservatore Romano, che lo ha anticipato su Twitter, "il Papa sta ascoltando tutti" e si riserva di decidere più avanti. In particolare, l'arcivescovo sardo ha tenuto a chiarire che "Papa Francesco è sorpreso per frasi sullo Ior attribuitegli ma mai pronunciate e che travisano il suo pensiero"."Il Papa - ha rilevato il numero due della Segreteria di Stato - non ha ancora incontrato il gruppo di consiglieri che si è scelto e già i consigli piovono. Dopo avere parlato con il Santo Padre, posso dire che in questo momento è assolutamente prematuro avanzare qualsiasi ipotesi circa il futuro assetto della Curia. Papa Francesco sta ascoltando tutti, ma in primo luogo vorrà ascoltare chi ha scelto come consiglieri. Successivamente si imposterà un progetto di riforma della Pastor bonus, che ovviamente dovrà percorrere un suo iter". Riguardo allo Ior, ha aggiunto il prelato, "l'unico cenno in merito fatto da papa Francesco è stato durante una breve omelia a Santa Marta, fatta a braccio, in cui ha ricordato in modo appassionato come l'essenza della Chiesa consista in una storia di amore tra Dio e gli uomini, e come le varie strutture umane, tra cui lo Ior, siano meno importanti. Il riferimento è stato un cenno di battuta, motivato dalla presenza alla Messa di alcuni dipendenti dell'Istituto, nel contesto di un serio invito a non perdere mai di vista l'essenzialità della Chiesa". In realtà Becciu stesso ammette di non saper nemmeno prevedere i tempi con i quali Papa Francesco varerà le annunciate riforme.
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