giovedì 14 febbraio 2019
Il cardinale Bassetti: "Meglio avere meno preti e religiosi, che rischiare la vita di un minore". Le nomine del Consiglio di Presidenza del Servizio nazionale per la tutela dei minori: ecco chi sono
Il presidente della Cei incontra due vittime di abusi
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Il presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, ha incontrato due vittime, di cui una minorenne, di abusi compiuti da sacerdoti. "Nell'ascoltare il dolore di queste persone - confida Bassetti - mi sono confermato sul percorso di plagio e, quindi, di abuso di potere che soggiace e prepara quello a carattere sessuale. Una volta di più siamo chiamati a essere rigorosi nella selezione dei candidati al ministero, avvalendoci dell'apporto delle scienze umane: meglio avere meno preti e religiosi, che rischiare la vita di un minore".
Inoltre nella stessa riunione di venerdì scorso la presidenza della Conferenza episcopale italiana ha nominato per un quinquennio i membri del Consiglio di Presidenza del Servizio Nazionale per la tutela dei minori: Emanuela Vinai (coordinatrice), Carlo Acquaviva, Amedeo Cencini, Anna Deodato, Gianluca Marchetti, Luigi Sabbarese, Gottfried Ugolini.

Presieduto da monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia, il Consiglio sarà integrato con altri membri e affiancato da una Consulta. Istituito lo scorso novembre presso la Segreteria Generale della Cei e dotato di apposito Regolamento, il servizio è chiamato a offrire alla Conferenza stessa, alle Chiese particolari, agli Istituti di Vita Consacrata e alle Società di Vita Apostolica, alle Associazioni e alle altre realtà ecclesiali un supporto per quanto attiene alla tutela dei minori e degli adulti vulnerabili.
Tra i primi compiti, al Servizio sono affidate la promozione e l’accompagnamento delle attività di prevenzione e formazione a livello territoriale.

A tale scopo, è stato chiesto a ogni Conferenza episcopale regionale di incaricare un vescovo: a quest’ultimo spetta accompagnare la costituzione dei servizi regionali e interdiocesano, a partire dalla sollecitazione ai vescovi del territorio per l’individuazione di validi referenti diocesani. Nella loro scelta si è sensibilizzata soprattutto la rete dei Consultori familiari, al fine di valorizzare esperienze e competenze, che saranno ulteriormente approfondite con appositi corsi di formazione.

Il regolamento del Servizio nazionale per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili nella Chiesa

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