martedì 14 agosto 2012
​Contri i matrimoni tra persone dello stesso sesso, che Hollande vorrebbe introdurre entro il 2013, si mobilita la Chiesa transalpina. Anche il presidente della Conferenza episcopale francese, che firma oggi un intervento su Le Figaro.
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Il matrimonio gay, che il governo francese intende rendere legale entro la fine dell'anno, è uno "choc di civiltà", secondo il cardinale Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione, che interviene oggi sul quotidiano Le Figaro. Domani una preghiera sarà letta nelle chiese di Francia in occasione della tradizionale festa dell'Assunzione."È uno choc di civiltà voler snaturare il matrimonio che da sempre è una realtà meravigliosa e fragile", ha detto Barbarin, chiedendo che venga aperto un dibattito collettivo sulla questione prima di legiferare, così come è già stato proposto per il tema delicato della fine della vita. "Preghiamo per i governanti e i legislatori, sperando che ciascuno cercherà innanzi tutto di agire per il bene di tutto il Paese e delle generazioni future e seguirà la voce della coscienza, ancor prima che la linea del partito", ha aggiunto il presule.Secondo un recente sondaggio BVA, il 63% dei francesi è favorevole alle unioni tra persone dello stesso sesso e il 56% all'adozione dei bambini da parte delle coppie omosessuali. All'inizio del mese, il ministro responsabile della Famiglia, Dominique Bertinotti, ha confermato che la legge sul matrimonio gay sarà in vigore all'inizio del 2013.
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