mercoledì 13 febbraio 2013
​L'arcivescovo di Genova ha celebrato il rito delle Ceneri nella Cattedrale del capoluogo ligure. «Come non dire a Benedetto XVI un grazie più forte?». Domenica 24 Messa per il Pontefice con tutta la diocesi. 
INTERVISTA Bagnasco: decisione di un uomo di fede di Francesco Ognibene
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«Ho cercato di fare un breve commento alle parole del Santo Padre. Come non pregare per lui ancora più intensamente?». Così il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana ha aperto la sua omelia per la celebrazione delle Ceneri, nel capoluogo ligure. «Come non esprimergli un grazie più forte, un affetto filiale e commosso più manifesto? - ha proseguito il porporato, parlando di papa Benedetto XVI -. Per questo, il dono più bello che possiamo fargli  è raggiungerlo attraverso la via della preghiera, cioè attraverso il Signore che sparge olio e vino sull’anima: l’olio della forza, il vino della gioia, quella gioia cristiana che Benedetto XVI ha continuamente predicato nel suo Magistero». Bagnasco ha quindi annunciato, per domenica 24 di questo mese, alle 16,30 nella Cattedrale di Genova, la celebrazione della Santa Eucaristia per il Pontefice. «Per ringraziare Gesù che ce lo ha dato per otto anni - ha spiegato il cardinale - per abbracciarlo, per dirgli che gli vogliamo bene! Certi di corrispondere alle sue intenzioni, pregheremo anche per il Conclave, affinché lo Spirito Santo illumini i cardinali elettori per scegliere secondo il cuore di Dio».
 
 
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