mercoledì 3 dicembre 2014
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Dunque, fratelli, noi che siamo in attesa del Natale del Signore, ripuliamoci da ogni residuo di colpa! Colmiamo i suoi tesori di doni diversi, perché nel giorno santo si possano accogliere i forestieri, ristorare le vedove, vestire i poveri! (Massimo di Torino, Discorso 60) L'attesa del Natale deve essere inquieta! Il nostro cuore batta forte per desiderare ardentemente la serenità di chi soffre, si sforzi di pensare piccole o grandi azioni per il bene dei poveri e degli ultimi.

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