lunedì 2 luglio 2012
​Secondo l'ultima edizione dell'annuario cattolico si contano inoltre, 1552 scuole, 3612 asili, 1504 case di riposo, 294 case di cura, 251 centri per tossicodipendenti, 366 centri per disabili (366), e 364 case famiglia. 13.986 le comunità religiose e 2.480 i santuari. 
COMMENTA E CONDIVIDI
​È soprattutto la contrazione nell'ambito delle comunità religiose e della stampa cattolica a incidere nel calo della presenza degli enti cattolici in Italia, che passa dai circa 65.000 del 2008 ai circa 60.000 censiti dall'ultima edizione dell'Annuario cattolico d'Italia uscito in questi giorni.Si tratta comunque di un dato che attesta una presenza ancora molto significativa della Chiesa sul territorio del nostro Paese, come rivela il censimento aggiornato dopo quattro anni. Secondo cui la presenza più numerosa è quella delle parrocchie, 25.646; seguono le comunità religiose, in totale 13.986 - che comprendono monasteri, conventi e strutture di servizio come scuole (1.552), asili (3.612), case di riposo (1.504), case di cura (294), centri per tossicodipendenti (251), centri per disabili (366), case famiglia (364) -; ci sono poi 2.480 santuari, 1.675 case per ferie e per esercizi spirituali e circa 1.000 istituti tra case del clero e case generalizie maschili e femminili. A tutto ciò si vanno ad aggiungere associazioni, movimenti, istituti secolari, istituzioni culturali, seminari, tutti registrati dall'Annuario.Per quanto riguarda i dati relativi alla cultura e alla comunicazione, si segnalano 1.543 biblioteche, 779 musei, 312 librerie, 225 editori, 447 emittenti radio e tv, 1.971 testate giornalistiche. La stampa cattolica, tuttavia, sconta una riduzione di circa 1.000 voci. È di 700 unità invece, il calo delle comunità religiose sul territorio negli ultimi quattro anni.Il volume edito da Editoriale Italiana 2000 si compone di due parti - Chiesa cattolica e Chiesa di Italia - suddivise in capitoli all'interno dei quali i singoli istituti e personalità sono classificati in ordine geografico e alfabetico, attraverso schede che ne registrano i dati salienti (composizione, funzioni, ruoli, recapiti, contatti ecc.). L'annuario, spiega l'editore Paolo Treveri Gennari, è "uno strumento di servizio che oggi come 60 anni fa, quando è nato, documenta con la stessa attenzione ogni realtà, anche quelle più piccole isolate che non avrebbero altro modo per farsi conoscere. In l'Annuario assolve al duplice compito di agevolare la comunicazione all'interno del mondo cattolico e, nel contempo, avvicinare la Chiesa a tutti".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: