venerdì 1 gennaio 2010
«Nel primo giorno dell'anno, vorrei rivolgere un appello alle coscienze di quanti fanno parte di gruppi armati di qualunque tipo. A tutti e a ciascuno dico: fermatevi, riflettete, e abbandonate la via della violenza!». Èil vibrante appello lanciato dal Papa durante l'Angelus e accolto da un grande applauso dei fedeli.
  • Il testo dell'Angelus
  • «Rispettare l'uomo per curare il Creato». Il testo dell'omelia
  • L'omelia al Te Deum
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    "Nel primo giorno dell'anno, vorrei rivolgere un appello alle coscienze di quanti fanno parte di gruppi armati di qualunque tipo. A tutti e a ciascuno dico: fermatevi, riflettete, e abbandonate la via della violenza! Sul momento, questo passo potrà sembrarvi impossibile, ma, se avrete il coraggio di compierlo, Dio vi aiuterà, e sentirete tornare nei vostri cuori la gioia della pace, che forse da tempo avete dimenticata". Lo ha detto il Papa prima della preghiera dell'Agelus che ha fatto seguito alla celebrazione per la Giornata Mondiale della Pace, da lui presieduta in San PietroL' appello è stato interrotto da un lungo applauso. Il pontefice ha poi affidato l'appello alla "intercessione della Santissima Madre di Dio" che, con Giuseppe, chiamò Cristo Gesù, che significa "Dio salva", "benedizione per ogni uomo e per tutti i popoli" e "pace per il mondo".
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