S anta Caterina da Siena «ci aiuti a camminare nella luce» e abbattere i muri degli egoismi nazionali, ha auspicato venerdì sera il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, nell’omelia della Messa nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva in occasione della festa della santa, compatrona di Roma, Italia ed Europa. Il porporato ha sottolineato che come nell’epoca del papato ad Avignone, quando Caterina intervenne, è quanto mai attuale l’atteggiamento della santa improntato a spirito di collaborazione per la costruzione di una casa comune, abbattendo i muri della divisione in nome della misericordia che supera gli egoismi. «Dal nostro cuore – ha detto –, a causa del nostro peccato, delle priorità del proprio tornaconto in Europa, delle sofferenze indicibili dei fratelli in Siria, Iraq, Medio Oriente, Corno d’Africa, del dramma degli sfollati in Ucraina, visto il pericolo in cui è messa la pace del mondo, sgorgano lacrime di impotenza, che chiediamo al Signore di asciugare, donandoci la consolazione e la speranza». Alla Messa erano presenti Youssef Ignace III Younan, patriarca di Antiochia dei Siri, monsignor Cyril Vasil’, segretario della Congregazione per le Chiese orientali. Hanno concelebrato anche i superiori dei Frati Predicatori della Provincia del Centro-Italia e di quella di San Tommaso d’Aquino. Fabrizio Mastrofini © RIPRODUZIONE RISERVATA