venerdì 20 maggio 2016
A Roma la Fiera della Gmg
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La bellezza, le grandi domande di senso, il desiderio di conoscere, lo stupore, ma anche la sofferenza, lo smarrimento, il dolore: sono sentimenti ed emozioni che ciascuno prova quotidianamente ma che, durante la Gmg, saranno amplificati e unici. Proprio per far sì che tutto sia vissuto a pieno e che, una volta tornati a casa, quel bagaglio di domande, riflessioni, esperienze non sia solo un bel ricordo fissato in un selfie o venga addirittura messo in un angolo, il Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei ha pensato a quanti accompagneranno i giovani in Polonia.
Ecco allora che da venerdì 20 maggio a domenica 22 maggio, alla Fraterna Domus di Sacrofano, alle porte di Roma, apre i battenti la «Fiera della Gmg», un’occasione per imparare, confrontarsi, mettersi in gioco. Se il venerdì è dedicato a fare il punto sulle questioni organizzative, sabato ci si concentra sulla formazione: quattro esperti condurranno altrettanti laboratori su Auschwitz, su Cracovia, sulla catechesi attraverso l’arte e sull’accompagnamento spirituale, ovvero su tematiche che hanno uno stretto legame con il raduno mondiale di fine luglio e che tuttavia possono schiudere orizzonti su molto altro, come ad esempio sul significato del viaggiare, la ricchezza e le potenzialità dei linguaggi, la realtà del male.
L’obiettivo della Fiera infatti è quello di preparare gli incaricati diocesani, gli animatori e i religiosi affinché sostengano i ragazzi nel corso della trasferta, ma soprattutto perché poi sappiano continuare a stare loro accanto nel cammino quotidiano.
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