mercoledì 29 gennaio 2014
​Dopo aver fatto tappa in 130 Paesi adesso è tornata in Italia, dove percorrerà Piemonte, Lombardia, Emilia -Romagna. Poi sarà a San Marino e in Lituania.
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San Giovanni Bosco, uomo di Dio che dedicò la sua esistenza per l'educazione dei giovani, continua la sua attività pastorale. Senza mai fermarsi. Prosegue, infatti, il lungo viaggio per il mondo dell'urna di don Bosco, organizzato dai salesiani per preparare il bicentenario della nascita del santo, che ricorre il 16 agosto 2015. Iniziato tre anni fa, il pellegrinaggio ha fatto tappa nelle 130 nazioni dei 5 continenti dove sono presenti i salesiani, con le loro 90 ispettorie e 3.500 case. In questi giorni l'urna è a Torino, città che vide san Giovanni Bosco fare crescere la sua grande opera educativa, rivolta in particolare ai ragazzi più poveri. Per oggi il programma prevedeva tra altro anche le visite agli ospedali Regina Margherita e Sant'Anna, e un incontro con gli studenti di ogni ordine e grado. Domani pomeriggio l'urna arriverà in cattedrale dove, alle 18.30 si terranno i Vespri solenni presieduti dall'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia. Seguirà poi una fiaccolata fino alla Basilica di Maria Ausiliatrice. Qui, venerdì 31 gennaio, festa del santo, si celebrerà con diretta streaming su www.missionidonbosco.it. Subito dopo l'urna del "santo dei ragazzi" andrà in Lombardia. Sarà accolta dalla diocesi di Milano, dove resterà sino al 4 febbraio. L'arrivo nella metropoli sarà molto particolare. Sabato 1 febbraio l'urna giungerà in piazza Fontana, sede dell'arcivescovado, in tram. Come un comune cittadino. Qui, verso le 14, ci saranno ad aspettarla i ragazzi degli oratori, che la porteranno in processione fino al sagrato del Duomo. Seguirà la Messa, presenti anche i catechisti milanesi. Ma all'insegna dello spirito di Giovanni Bosco non ci saranno solo momenti di preghiera. Sempre nel pomeriggio di sabato la galleria del Corso sarà trasformata in una grande palestra dove saranno proposti giochi e gare. Un oratorio metropolitano, insomma. E a tarda serata inizierà la "notte con don Bosco", che si concluderà con una passeggiata notturna: intorno alla mezzanotte, i ragazzi accompagneranno l'urna lungo le vie della movida cittadina, dal Duomo alla Basilica di Sant'Agostino. Nel corso della notte dedicata al santo saranno raccolte offerte che andranno ad acquistare i banchi e le sedia per una scuola salesiana in Etiopia, a Zway. Tra i tanti momenti forti occorre ricordare la tappa al carcere minorile Beccaria di Milano. Qui l'urna arriverà lunedì 3 febbraio alle 8.15 e sarà posta al centro della cappella dell'istituto di pena. Il cardinale Dionigi Tettamanzi celebrerà la Messa e e somministrerà i sacramenti dell'iniziazione cristiana a tre ragazzi che stanno scontando la pena al Beccaria. Poi i ragazzi detenuti si racconteranno davanti a diversi loro coetanei. Le giornate milanesi si concluderanno in Sant'Ambrogio, con la Messa alle 21 celebrata dal cardinale Angelo Scola, davanti a sacerdoti, educatori, insegnanti, genitori. Ovvero la comunità educante ambrosiana.  L'urna ripartirà poi per raggiungere molte altre città della Lombardia e dell'Emilia-Romagna e sarà anche a San Marino. Infine sarà in Lituania, per rientrare a Torino dove, nella seconda metà dell'anno, avranno inizio le celebrazioni per i duecento anni della nascita del santo. Le tappe del viaggio dell'urna possono essere monitorate sul sito: www.donboscoèqui.it C'è anche una App disponibile, dal titolo DonBoscoèqui
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