giovedì 28 novembre 2019
Presentati i Lineamenta della 49ª edizione che si svolge a febbraio 2021. L'arcivescovo Santoro: «L'Italia è in debito verso Taranto»
«Il pianeta che speriamo» a Taranto nel 2021
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“Offrire al nostro Paese una speranza fondata e operosa, a partire dalla chiave di lettura della ‘ecologia integrale’ che ci propone di entrare in dialogo con tutti riguardo alla nostra casa comune'”. È l’obiettivo della 49ª Settimana sociale dei cattolici italiani, in programma a Taranto, dal 4 al 7 febbraio 2021, sul tema: “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro. #tuttoèconnesso”.

Punto di riferimento dei Lineamenta, presentati oggi a Roma, è l’enciclica Laudato si’ di papa Francesco, che “indica una direzione valida dal punto di vista culturale, scientifico ed operativo per il futuro del nostro pianeta”, in grado di “illuminare i diversi aspetti della crisi antropologica contemporanea, componendo quei temi che spesso vengono presentati in maniera conflittuale: sviluppo contro sostenibilità, crisi ambientale contro crisi sociale, dimensione globale contro quella locale”. “Tutto è connesso significa che tutto è in relazione”, si legge nel testo, in cui si invoca la necessità di “uno sguardo contemplativo” sulle sfide che affliggono il pianeta: quello che ha usato San Francesco d’Assisi.

La scelta della città pugliese di Taranto intende non solo porre l'attenzione alla questione dell'ex Ilva, ma rappresenta una sorta di ripartenza per una riflessione più articolata e complessa sui temi ambientali e sociali. "L'Italia è in debito verso Taranto, luogo che simbolicamente richiama al debito ecologico di cui parla papa Francesco" ha evidenziato l'arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro, alla guida del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali, presentando le linee di preparazione della 49esima edizione della Settimana sociale dei cattolici italiani che si svolgerà nella città dell'acciaieria. "La questione debito è una ferita nei confronti del territorio - ha osservato Santoro nel corso della conferenza stampa -. Una grave mancanza però si può trasformare in opportunità".
Se il faro è l'enciclica sociale di papa Francesco, il focus della Settimana Sociale sarà sul rapporto tra ecologia ed economia, tra ambiente e lavoro, tra crisi ambientale e crisi sociale, secondo l'indicazione di Laudato si': "non ci sono due crisi separate, una ambientale e un'altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale" (n. 139). La crisi socio-ambientale lascia conseguenze in territori sempre più vulnerabili e in persone sempre più fragili. Da Taranto può ripartire un progetto di vita sociale e di comunità che ascolta il grido sofferente delle persone e della terra.

Un elemento di novità sarà rappresentato dal dialogo con il mondo giovanile. Dopo il Sinodo dei giovani e le manifestazioni dei movimenti ecologisti mondiali, l'ascolto e il protagonismo delle nuove generazioni è fondamentale. Aiutano ad avere uno sguardo rinnovato sul futuro.

Lo schema dei Lineamenta ruota intorno ad alcuni punti cardine del magistero di papa Francesco: il primo è l'ecologia integrale, a partire da uno sguardo contemplativo sulla realtà, che non è un problema da risolvere, ma un mistero da gustare. Il mondo è un dono di Dio che ha creato non solo le singole cose e i singoli esseri viventi, ma in una relazione costitutiva le une nei confronti delle altre.
Il secondo punto intende guardare alla creazione per metterne in evidenza il sapiente progetto che Dio ha collocato in essa. Le emergenze climatiche, i flussi migratori, le ingiustizie economiche segnalano uno squilibrio evidente nel rapporto tra l'uomo e il pianeta. Un cambiamento significativo può avvenire dall'assunzione di stili di vita sostenibili. I quattro grandi ambiti della sostenibilità tengono in piedi l'intero edificio: l'ambito ambientale, quello sociale, quello culturale e normativo. Persino i consumatori possono scoprire una loro responsabilità morale ogni volta che acquistano una merce o un oggetto.
Il terzo passaggio mette a fuoco il cammino sinodale che attende la Chiesa italiana. Tutti devono sentirsi chiamati in causa, a partire dai giovani, con stili di vita adeguati alla causa e incisivi, capaci di contagiare tutti. Anche il dialogo è fondamentale per sostenere uno stile di discernimento spirituale. In quest'ultima sezione, i Lineamenta presentano cinque piste di lavoro da qui alla Settimana Sociale (febbraio 2021): i nodi da sciogliere, lo studio e l'analisi delle conflittualità in gioco e dei problemi che gravano sui territori e sulle persone; il racconto delle storie di vita e dei volti, con le loro esperienze negative e con le prassi virtuose; le buone pratiche che già esistono nel nostro Paese sul fronte della sostenibilità: amministrazioni e imprese che lavorano nell'ottica dell'ecologia integrale; le nuove visioni di futuro, ci si mette in dialogo con i giovani e con l'evento Economy of Francesco che si terrà ad Assisi a fine marzo 2020; le proposte che sul piano politico-istituzionale e sul versante ecclesiale si possono condividere per attuare la conversione ecologica invocata da Laudato si'.

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