lunedì 30 settembre 2013
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Il momento, uno di quelli «difficilissimi». Il figlio morto ormai da 11 mesi, l'ennesima visita al cimitero che rinnova sempre l'addio crudele e prematuro, una mamma che cede ancora una volta allo sconforto. È la stessa madre di Tiziano Chierotti, l'alpino di Arma di Taggia (Imperia) ucciso in Afghanistan 11 mesi fa, a spiegare come avesse avuto un nuovo «crollo» psicologico proprio poco prima di ricevere una telefonata inaspettata. Quella di papa Francesco.Il Papa che prende in mano il telefono per raggiungere da vicino e confortare personalmente chi soffre, l'ha rifatto ancora, sabato scorso. «Sono papa Francesco». La notizia si è diffusa oggi, ma senza ulteriori dettagli. «Abbiamo parlato di Tiziano - ha semplicemente detto la madre, di quei lunghi minuti preziosi di conversazione - e mi ha detto cose che voglio tenere nel cuore». I genitori di Chierotti avevano partecipato all'udienza generale il 25 settembre. Da qui il primo contatto. Poi, tutto è stato all'iniziativa del Papa che non smette di volere stare accanto alla gente. Con le parole, il cuore, i gesti e la voce.

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