lunedì 26 settembre 2016
Venerdì la partenza da Roma. Prima tappa in Georgia e poi l'Azerbaigian. Messaggio di riconciliazione per tutta la regione. Nel volo papale anche un cameriere di Casa Santa Marta. Gianni Cardinale
Il viaggio di Papa Francesco in Caucaso: le tappe
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Come la prima in Armenia, anche la seconda tappa del periplo di Papa Francesco nel Caucaso si svolge nel segno della pace, del dialogo ecumenico e di quello inter-religioso. Venerdì il vescovo di Roma parte per la Georgia dove rimarrà anche sabato. Domenica sarà tutta la giornata in Azerbaigian per rientrare a Roma in tarda serata.
Oggi il consueto briefing del direttore della Sala Stampa vaticana, il primo di questo genere di Greg Burke, che dal primo agosto è subentrato a padre Federico Lombardi.
Il 16° viaggio internazionale di Papa Francesco, ha spiegato Burke, «chiaramente è un viaggio di pace: il Papa porta un messaggio di riconciliazione per tutte la regione». E ha sottolineato come sarà « la prima volta che una delegazione lì in Georgia parteciperà alla Messa del Santo Padre», quella che verrà celebrata sabato mattina nello stadio Meskhi. Non ne farà parte il patriarca Ilia II che comunque «sarà all’aeroporto quando il Papa arriverà».
La presenza della delegazione è molto importante, perché quella georgiana è tra le chiese ortodosse più intransigenti ad ogni presunto cedimento di carattere ecumenico soprattutto se intrapreso nei confronti della Chiesa di Roma. Basti pensare che, anche per questo motivo, non ha partecipato al Grande Concilio panortodosso di Creta.
A Tbilisi c’è molta attesa anche per le parole che Papa Francesco pronuncerà sulla pace e sulla riconciliazione tra i popoli che abitano il Caucaso. Come è noto infatti due ampi territori della Georgia – la Abkhazia e l’Ossezia del sud – nel 2008 si sono dichiarate indipendenti rimanendo nell’orbita russa, mentre Tbilisi continua il suo cammino verso l’Unione Europea e anche la Nato.
Dopo quanto detto in Armenia a giugno sono attese anche le parole che il vescovo di Roma potrà dire sulla questione del Nagorno Kharabak, il territorio conteso con l’Azerbaigian.
Se poi in Georgia risaltano gli incontri tra il Papa e la comunità ortodossa, in Azerbaigian la dimensione del dialogo interreligioso è quella predominante. Momento forte della tappa a Baku sarà infatti la visita alla moschea e l’incontro con lo sceicco dei musulmani del Caucaso.
Durante il viaggio non mancherà poi la vicinanza alle popolazioni siriane e irachene sconvolte dalla guerra. Il Papa infatti pregherà per loro nella visita alla chiesa cattolica caldea di San Simone Bar Sabbae prevista per venerdì pomeriggio.
Del seguito papale - oltre al cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e al Sostituto, l’arcivescovo Giovanni Angelo Becciu – faranno parte anche due altri porporati: Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali e Kurt Koch, presidente del pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Nonché, come ormai tradizione per i viaggi di Papa Francesco, anche un dipendente vaticano: in questo caso un cameriere di Casa Santa Marta. IL PROGRAMMA DEL VIAGGIO(gli orari si riferiscono ai Paesi visitati e sono 2 ore avanti al fuso italiano)Venerdì 30 settembre 201615:00 Arrivo all’Aeroporto Internazionale di TbilisiCERIMONIA DI BENVENUTO15:30 VISITA DI CORTESIA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA nel Palazzo Presidenziale16:00 INCONTRO CON LE AUTORITÀ, CON LA SOCIETÀ CIVILE E CON IL CORPO DIPLOMATICO nel Cortile del Palazzo Presidenziale Discorso del Santo Padre16:40 INCONTRO CON SUA SANTITÀ E BEATITUDINE ILIA II, Catholicos e Patriarca di tutta la Georgia nel Palazzo del Patriarcato Discorso del Patriarca Discorso del Santo Padre18:00 INCONTRO CON LA COMUNITÀ ASSIRO-CALDEA nella chiesa cattolica caldea di S. Simone Bar Sabbae Preghiera del Santo Padre Sabato 1 ottobre 201610:00 SANTA MESSA nello stadio M. Meskhi Omelia del Santo Padre15:45 INCONTRO con SACERDOTI, RELIGIOSE, RELIGIOSE, SEMINARISTI e AGENTI DI PASTORALE nella chiesa dell’Assunta Discorso del Santo Padre17:00 INCONTRO con gli assistiti e con gli operatori delle Opere di carità della Chiesa davanti al Centro di assistenza dei Camilliani Saluto del Santo Padre18:15 VISITA ALLA CATTEDRALE PATRIARCALE DI SVETITSKHOVELI a Mtskheta Saluto del Patriarca Saluto del Santo PadreDomenica 2 ottobre 201607:55 CERIMONIA DI CONGEDO all’Aeroporto Internazionale di Tbilisi 08:10 Partenza in aereo per Baku09:30 Arrivo all’Aeroporto Internazionale “Heydar Aliyev” di Baku ACCOGLIENZA UFFICIALE10:30 SANTA MESSA nella chiesa dell’Immacolata nel Centro salesiano a Baku Omelia + Angelus del Santo Padre12:45 Pranzo con la Comunità salesiana e con il Seguito papale15:30 CERIMONIA PROTOCOLLARE DI BENVENUTO nel Piazzale del Palazzo Presidenziale di Ganjlik VISITA DI CORTESIA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA nel Palazzo Presidenziale di Ganjlik 16:30 VISITA AL MONUMENTO AI CADUTI PER L’INDIPENDENZA 17:00 INCONTRO CON LE AUTORITÀ nel Centro “Heydar Aliyev” Discorso del Santo Padre17:45 INCONTRO PRIVATO CON LO SCEICCO DEI MUSULMANI DEL CAUCASO nella Moschea “Heydar Aliyev”18:00 INCONTRO INTERRELIGIOSO con lo SCEICCO e con RAPPRESENTANTI DELLE ALTRE COMUNITÀ RELIGIOSE DEL PAESE Discorso del Santo Padre19:00 CERIMONIA DI CONGEDO all’Aeroporto di Baku19:15 Partenza in aereo per Roma/Ciampino22:00 Arrivo all’aeroporto di Roma/Ciampino
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