mercoledì 27 gennaio 2016
Dieci biciclette elettriche sono destinate ai portalettere delle Poste Vaticane e ai fattorini di diversi servizi della Santa Sede. Ma il gesto della Nwg di Prato non è stato l'unico. Una “Papabike” bianca era stata regalata a Papa Francesco dai tre ragazzi autistici di Treviso.
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Dieci biciclette elettriche destinate ai portalettere delle Poste Vaticane e ai fattorini di diversi servizi della Santa Sede sono state consegnate a Papa Francesco al termine dell'Udienza generale. Il dono che è arrivato dall'azienda NWG, la stessa che qualche anno fa aveva donato una minicar elettrica a Benedetto XVI. Il regalo, stando a quanto dichiarato dai manager dell'azienda di Prato, è un ringraziamento rivolto a Papa Francesco per avere richiamato l'umanità a uno stile di vita sostenibile e alla custodia del creato con la pubblicazione dell'Enciclica Laudato Si'. Il gesto dell'impresa di Prato non è stato l'unico negli ultimi 4 anni: Papa Francesco proprio a seguito della pubblicazione dell'Enciclica Laudato Si' ha ricevuto in dono diverse biciclette elettriche da varie aziende private, tra cui Daimler e Poste italiane. Una “Papabike” bianca, invece: un modello personalizzato della Hugbike, la bicicletta “degli abbracci” è stata realizzata dai ragazzi della fondazione “Oltre il Labirinto” di Treviso e regalata al Papa, in occasione della giornata mondiale dell’autismo, il 2 aprile 2014.  Il regalo, consegnato da Simone (18 anni), Ottavio e Giampietro (12 anni), insieme alle loro mamme, era uno speciale tandem realizzato dai tre ragazzi autistici e pensato proprio per le persone disabili: la particolare posizione del guidatore, “abbracciando”, appunto, il passeggero, gli consente di avere una pedalata più sicura e il controllo della bici.
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