venerdì 25 giugno 2021
Morto di covid aveva 63 anni, era di Carpi, era un missionario laico dell'Istituto dei Servi della Chiesa di Reggio Emilia.
Il missionario Luciano Lanzoni

Il missionario Luciano Lanzoni - .

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Una vita per gli ultimi, quella di Luciano Lanzoni, classe 1958, il missionario che ha donato i suoi migliori anni allamata terra del Madagascar, al servizio delle Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla e Carpi. È morto di Covid il 18 giugno nellospedale di Ampasimanjeva, anche se si era vaccinato da pochi giorni. Ora è sepolto alla Ferme Saint François dAssise a Manakara.

Era arrivato sullIsola rossa nel 1990, dopo avere da laico abbracciato la vita consacrata nellIstituto secolare dei Servi della Chiesa, sulla scia di quei maestri che furono per lui don Dino Torreggiani e don Alberto Altana. Aveva iniziato la sua attività in un Centro di accoglienza per alcolizzati, tossicodipendenti e prostitute a Reggio Emilia; poi si era trasferito a Modena per prestare il suo servizio prima in un Centro di accoglienza e reinserimento per ex-carcerati ed in seguito al CeIS.

In Madagascar Lanzoni ha operato dapprima nella diocesi di Ambositra, presso lAkaninny Marary (Rifugio dei malati), poi in quella di Farafangana, muovendosi tra Antsirabe, Ambositra, Manakara, Tolear, lopera di Raoul Follereau, sempre accompagnando nella formazione spirituale i membri dei Servi della Chiesa e nel contempo occupandosi con abilità di risolvere problemi organizzativi.

La Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla ricorderà Luciano Lanzoni nella Messa di venerdì 25 giugno alle 21 che sarà presieduta dal vescovo Massimo Camisasca in Cattedrale e trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube La Libertà Tv.

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