domenica 19 agosto 2018
L’Incontro mondiale delle famiglie ha tre patroni straordinari. Santa Teresa di Lisieux con i genitori, a loro volta santi, Louis e Zélie Martin. Le reliquie sono già arrivate in Irlanda
L'urne dei coiniugi Martin, genitori di santa Teresa di Lisieux

L'urne dei coiniugi Martin, genitori di santa Teresa di Lisieux

COMMENTA E CONDIVIDI

L’Incontro mondiale delle famiglie ha tre patroni straordinari (21-26 agosto). Santa Teresa di Lisieux con i genitori, a loro volta santi, Louis e Zélie Martin. Le reliquie sono arrivate in Irlanda già all’inizio di agosto e accompagneranno i momenti più importanti del grande avvenimento ecclesiale, a cominciare dalla cerimonia d’apertura del Congresso pastorale che si terrà nei grandi spazi della Royal Dublin Society martedì 21 agosto. Dopo l’Incontro mondiale le reliquie resteranno in Irlanda fino alla prima settimana di settembre.

La comunità carmelitana irlandese sta organizzando un apposito programma per tutti i fedeli che vogliano visitare e venerare le reliquie. Numerose le città che saranno coinvolte nella peregrinatio (il programma sul sito www.carmelites.ie/relicsvisit2018.html).

Louis e Zélie Martin sono stati beatificati nel 2008 e canonizzati durante il Sinodo sulla famiglia nel 2015, per l’esempio di vita coniugale offerto. Un esempio di virtù matrimoniali vissute nell’ordinario ma nell’ascolto attento e docile della volontà di Dio. Anche loro, come tutte le famiglie, hanno attraversato momenti di gioia e situazioni difficili, ma sono riusciti a superare insieme i problemi grazie a un’intensa vita d’amore e una fede profonda nella provvidenza. Spesso si pensa che la loro santità sia legata alle cinque figlie avviate alla vita religiosa di cui una - appunto Teresa divenne santa.

Ma non è così. Per la famiglia di Louis e Zelie Martin invece, la corrispondenza tra le due circostanze fu perfetta. In una lettera indirizzata a padre Maurice Béllier, Teresa scrive: «Il buon Dio mi ha fatto dono di un padre e una madre che sono più degni del paradiso che di questa terra», mentre in un altro scritto a padre Adolphe Roulland parla di come «tutte le loro azioni e i loro desideri tendessero al paradiso».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI