lunedì 9 novembre 2015
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Il Comune di Firenze ha donato un'edizione di pregio numerata (per la cronaca: l'804 su 1.000)​ della Divina Commedia, un volume "su carta usa mano con legno"); la Regione Toscana una riproduzione anastatica della Bibbia di Marco Polo; la Manifattura Richard Ginori un tondo di porcellana biscuit con la Sacra Famiglia con San Giovannino; un donatore che ha chiesto di restare anonimo ha fatto arrivare cinque pissidi creati da artigiani fiorentini e, nelle intenzioni, destinati ai missionari in Asia. Sono numerosissimi - e stanno ancora arrivando - i doni che istituzioni, aziende, associazioni e privati cittadini stanno recapitando in arcivescovado a Firenze per Papa Francesco. Regali preziosi, ma anche di grande valore simbolico, come il mosaico realizzato dagli ospiti del Centro diurno disabili di Cerbaiola o il vassoio dipinto a mano dai ragazzi con disabilità intellettiva raccolti nella Cooperativa sociale Sipario. O, ancora, la cesta di prodotti della terra che provengono dalla Comunità di Sasso, 70 ragazzi e ragazzi tossicodipendenti e alcooldipendenti con gravi problemi di giustizia e di marginalità sociale.  Poi ci sono alcune curiosità come il profumo donato da AquaFlor e numerose opere d'arte: sculture in pietra, in bronzo e perfino in alluminio. Tutti i doni sono stati raccolti in Arcivescovado e saranno consegnati a Papa Francesco.
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