Diocesi di Milano e Veneranda Fabbrica introducono il nuovo servizio nelle celebrazioni più importanti dell'anno presiedute dall'arcivescovo Delpini - foto S. Mariga

«Come può essere attraente una celebrazione se ci sono ostacoli per chi vuole parteciparvi?». Così scriveva l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, nella lettera pastorale per l’anno 2019-2020 La situazione è occasione. «Raccomando tutte quelle attenzioni che favoriscono l’ingresso della gente nelle nostre chiese», era l’invito rivolto alle comunità cristiane. «Mi riferisco a quello che è necessario fare per favorire l’ingresso dei disabili» e «per consentire agli ipoudenti di comprendere le parole che vengono proclamate», esemplificava quindi il presule.

Lingua dei segni e sottotitoli in Duomo. Quella raccomandazione – rilanciata da Delpini anche in altri interventi – non è rimasta senza ascolto. Nemmeno in Cattedrale. Dunque: a partire dal Pontificale dell’Immacolata, l’8 dicembre prossimo, le celebrazioni più importanti dell’anno liturgico presiedute dall’arcivescovo nel Duomo di Milano saranno tradotte nella lingua dei segni e sottotitolate. Questa novità – richiesta e attesa da tante persone non udenti o con difficoltà uditive che desiderano vivere una partecipazione più completa e attiva alla liturgia – è resa possibile dalla collaborazione fra l’arcidiocesi di Milano e la Veneranda Fabbrica del Duomo. «Nelle Messe supportate da questo servizio, nei quattro maxischermi posti nelle navate centrali e negli altri dieci monitor che compongono il circuito di trasmissione interno della cattedrale, i non udenti potranno vedere insieme alle immagini l’interprete che tradurrà tutte le parti della celebrazione: il rito, l’omelia e i canti. A beneficio di coloro che non conoscono il Lis (Linguaggio dei segni), a fondo schermo scorreranno anche i sottotitoli», rende noto un comunicato della diocesi. Queste Messe saranno inoltre trasmesse in diretta da Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) e in streaming dal portale diocesano www.chiesadimilano.it.

Borgonovo: Duomo, casa che accoglie tutti. «Davanti alla richiesta accorata e ragionevole di coloro che in diversi organismi sono impegnati con gli ipoudenti, il Duomo non poteva rimanere insensibile – afferma monsignor Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo di Milano –. Sono molto contento che la realizzazione di questo articolato sistema che arricchisce la reale accoglienza di tutti nella "Casa" Cattedrale sia stata pensata e attuata attraverso una dinamica collaborazione tra la Curia Arcivescovile e la Veneranda Fabbrica che, per tutto quanto riguarda il Duomo, è custode e affidatario».

Antonelli: diocesi ambrosiana, Chiesa che include. «Docile allo Spirito che nell’Eucaristia edifica la comunione ecclesiale, la nostra diocesi ambrosiana vuole così crescere nella cura di quel carattere inclusivo che pervade ogni gesto e parola della Chiesa», commenta don Mario Stefano Antonelli, vicario episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della fede. «Per questo, attraverso il servizio di interpretariato e sottotitolatura – sottolinea il vicario episcopale – si intende favorire una partecipazione più attiva e allargata alle principali liturgie presiedute dall’arcivescovo, con particolare riferimento alle persone con disabilità comunicative e uditive».

Il calendario delle liturgie. Sono dieci le celebrazioni nelle quali è previsto il servizio di sottotitoli e traduzione nella lingua dei segni. Eccole: martedì 8 dicembre 2020, Pontificale dell’Immacolata; venerdì 25 dicembre, Pontificale nella solennità del Santo Natale; mercoledì 6 gennaio 2021, Pontificale dell’Epifania; domenica 21 febbraio, Celebrazione nella I Domenica di Quaresima; domenica 28 marzo, Domenica delle Palme; giovedì 1 aprile, Messa nella Cena del Signore; venerdì 2 aprile, Passione e Deposizione del Signore; sabato 3 aprile, Veglia Pasquale; domenica 4 aprile, Pontificale di Pasqua; domenica 15 agosto, Pontificale dell’Assunta.