giovedì 19 novembre 2020
Don Perini è morto nella sua comunità di Sant'Eustorgio. Venerdì 20 novembre la Basilica milanese rimarrà aperta affinché si possa rendergli omaggio con la preghiera. Sabato i funerali
Don Pigi Perini è morto alle 5,30 di oggi, 19 novembre, nella canonica della parrocchia di Sant'Eustorgio a Milano – la comunità che custodisce le reliquie e il culto dei Magi – dov'era stato parroco dal 1977 al 2012 e dove continuava a risiedere e a prestare servizio.

Don Pigi Perini è morto alle 5,30 di oggi, 19 novembre, nella canonica della parrocchia di Sant'Eustorgio a Milano – la comunità che custodisce le reliquie e il culto dei Magi – dov'era stato parroco dal 1977 al 2012 e dove continuava a risiedere e a prestare servizio.

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Monsignor Pier Giorgio Perini – per tutti don Pigi – sacerdote del clero di Milano, "padre" delle cellule parrocchiali di evangelizzazione, è morto alle 5,30 di oggi, 19 novembre, nella canonica della parrocchia di Sant'Eustorgio a Milano – la comunità che custodisce le reliquie e il culto dei Magi – dov'era stato parroco dal 1977 al 2012 e dove continuava a risiedere e a prestare servizio.

A darne notizia è la comunità di Sant'Eustorgio con il suo parroco, don Giorgio Riva.

Nato a Milano il 17 gennaio 1929, ordinato sacerdote nel Duomo del capoluogo lombardo il 27 giugno 1954, dal 1954 al 1955 era stato vice rettore del Collegio Arcivescovile di Tradate, dal 1955 al 1956 vice rettore del Collegio Arcivescovile di Seregno, dal 1956 al 1958 vicario parrocchiale a Milano San Giorgio, dal 1958 al 1977 vicario parrocchiale a Milano San Marco. Quindi, dal 1977, parroco in Sant'Eustorgio. Qui aveva preso vita la sua iniziativa più nota: l'esperienza delle cellule parrocchiali di evangelizzazione, nate dal sogno di aiutare tutti – sacerdoti e laici – a scoprirsi, assieme, missionari nella vita, nella cultura, nel mondo di oggi. Era il 1986 quando don Pigi portava in Sant'Eustorgio il "sistema delle cellule parrocchiali di evangelizzazione" praticato e vissuto nella comunità parrocchiale di St. Boniface a Pembroke Pines, in Florida, dove era parroco padre Michael Elvers. Un'esperienza che don Perini aveva conosciuto in prima persona e aveva "trapiantato" a Milano, da dove si è diffusa in diversi Paesi del mondo. Il denominatore comune: la parrocchia che diventa davvero «la famiglia di Dio», una casa fraterna e ospitale dove tutti trovano accoglienza e dove tutti, nella propria condizione, con i propri "talenti", sono chiamati alla missione evangelizzatrice.

«Lunga e ricca di fede la sua vita, è difficile trovare i momenti più importanti della sua esistenza, nella quale tutti i suoi 91 anni sono stati ricolmi di Spirito Santo che ha abbondato nel suo passaggio su questa terra e ha elargito doni a lui e a chiunque lo abbia incontrato – si legge in un comunicato diffuso dalla comunità di Sant'Eustorgio con il suo parroco, don Riva –. Moltissime le persone che si dicono grazie a lui salvate e ricondotte “all’ovile”, tantissimi si chiedono cosa ne sarebbe stato della propria vita se non lo avessero incontrato. È stato un padre spirituale e adottivo per chiunque ne venisse in contatto e il suo seguito enorme ne è testimone».

Riguardo all'esperienza delle cellule di evangelizzazione che in Sant'Eustorgio ha il grembo: «La sua visione della parrocchia da gigante addormentato a parrocchia in fiamme si è compiuta, grazie alla preghiera incessante, l’Adorazione Eucaristica, l’adesione totale al Vangelo, la propria conversione pastorale, illuminata dall’azione potente dello Spirito Santo e coinvolgendo moltissimi laici, evangelizzati e formati dal suo entusiasmo».

Di don Pigi sarebbero infinite le cose da ricordare, riconoscono i fedeli e il parroco di Sant'Eustorgio: «è stato fondatore e presidente dell’Organismo Internazionale di Servizio delle Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione, che nel 2015, è stato riconosciuto dal Pontificio Consiglio per i Laici e celebrato da papa Francesco, che in quella occasione riconobbe il suo carisma, da condividere con la sua comunità, volto a trasformare “la comunità parrocchiale in famiglia, in cui si ritrova la ricca e multiforme realtà della Chiesa”».

ll 18 novembre 2019, il Papa aveva abbracciato don Pigi in aula Paolo VI, per il trentesimo anniversario dell’istituzione delle Cellule parrocchiali di evangelizzazione, oltreché per i suoi 65 anni di sacerdozio e per il compimento dei suoi 90 anni

ll 18 novembre 2019, il Papa aveva abbracciato don Pigi in aula Paolo VI, per il trentesimo anniversario dell’istituzione delle Cellule parrocchiali di evangelizzazione, oltreché per i suoi 65 anni di sacerdozio e per il compimento dei suoi 90 anni - Ansa

E «come non ricordare che solo un anno fa, il 18 novembre 2019, il Santo Padre ci ha riabbracciati, sempre in aula Paolo VI, per il trentesimo anniversario dell’istituzione delle Cellule parrocchiali di evangelizzazione, oltreché per i 65 anni di sacerdozio di don Pigi e per il compimento dei suoi 90 anni? In quell'occasione il Papa ci ha detto: “La fecondità del vostro impegno si riflette nella moltiplicazione delle cellule che ormai sono presenti in tante parti del mondo”. Ecco il carisma di don Pigi donato a lui e mai tenuto per sé, ma condiviso con i cinque Continenti della Terra».

L’ultimo appuntamento: il 9 novembre scorso, giorno in cui ha preso il via il secondo Forum internazionale organizzato dall’Organismo. Don Pigi avrebbe voluto dare il benvenuto a tutti i partecipanti – reali e virtuali, causa pandemia – ma non è stato in grado di farlo e per lui lo ha fatto don Paolo Fenech, vicepresidente dell’Organismo. «Da lì una lenta ma inesorabile discesa, accudito e sostenuto nella preghiera dai suoi “figli” spirituali che incessantemente lo hanno accompagnato, senza lasciarlo mai solo», annota infine il comunicato diffuso dalla comunità di Sant'Eustorgio. Che vive questo tempo nell'intreccio di due sentimenti: «la gioia dell’incontro con Gesù, che da molti anni la accompagna e caratterizza, e il dolore per la perdita di uno dei suoi testimoni più efficaci e instancabili».

Domani, venerdì 20 novembre, la Basilica di Sant'Eustorgio rimarrà aperta per poter rendere omaggio a don Perini con la preghiera. A sera, dalle 20 alle 21, si terrà la recita del Rosario. I funerali si svolgeranno sabato 21 alle 11 in Sant'Eustorgio. Saranno trasmessi in streaming sul canale Youtube della Basilica. L'audio sarà diffuso anche sul sagrato.

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