Il cardinale Gualtiero Bassetti - Ansa
Migliorano, sia pur lentamente, le condizioni di salute del cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza episcopale italiana, ricoverato in medicina d’urgenza per il Covid all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Lo riferisce il bollettino clinico di domenica dove si parla di «lento e progressivo miglioramento delle condizioni cliniche generali e respiratorie». Progressi che sono confermati anche oggi dai medici nel quotidiano bollettino medico dove si evidenzia uno «stabile quadro clinico generale», mentre prosegue «il piano terapeutico comprensivo di ossigenoterapia». Il miglioramento è «costante, tanto da sorprendere anche gli stessi sanitari che, fino a qualche giorno fa hanno espresso, prudenzialmente, sulla base del quadro clinico, diverse riserve, in virtù di una situazione clinica ancora da delineare», scrive il sito Umbria24 citando fonti sanitarie dell’ospedale. E aggiunge che il cardinale è lucido e si interfaccia con i sanitari, rispondendo, con spirito collaborativo, alle terapie che gli vengono somministrate. Il presidente della Cei, 78 anni, era risultato positivo al Covid dopo alcune linee di febbre. È stato ricoverato in ospedale il 31 ottobre; poi dal 3 novembre era stato trasferito in terapia intensiva da cui è uscito venerdì pomeriggio dopo dieci giorni.
Intanto prosegue al Policlinico Gemelli di Roma la degenza dell’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, anche lui contagiato dal Covid. Gli è stata riscontrata una polmonite bilaterale nella fase iniziale ed è sottoposto alle cure del caso, riferisce una nota dell’arcidiocesi. Domenica Boccardo ha seguito sul canale YouTube della diocesi le meditazioni tenute da don Luigi Maria Epicoco, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose de l’Aquila, in occasione del Ritiro spirituale per gli operatori pastorali della diocesi svoltosi in modalità online sul tema «Gesù, fratello e salvatore». Gli Istituti Teologico e Superiore di Scienze Religiose di Assisi, di cui Boccardo è vescovo moderatore, invitano studenti e docenti a pregare per l’arcivescovo e per i malati Covid invocando l’intercessione di san Giovanni Paolo II di cui Boccardo è stato stretto collaboratore.
