Papa Francesco celebra l'Angelus al Policlinico Gemelli di Roma dove è ricoverato - Reuters

C'è molta attesa in Scozia per la visita di papa Francesco in occasione del summit mondiale sull'ambiente Cop26 in programma a novembre. Di fatto, con un comunicato, i pastori del Paese hanno confermato il viaggio e hanno fatto conoscere il loro desiderio di potere organizzare momenti di incontro con Bergoglio.

I vescovi cattolici scozzesi, si legge in un comunicato: "hanno accolto con favore la prospettiva di un incontro con Papa Francesco durante la conferenza Cop26 (appuntamento Onu sui cambiamenti climatici) a Glasgow a novembre". La Conferenza episcopale scozzese invia anche gli auguri di pronta guarigione al Pontefice. Il portavoce dei vescovi, nella nota, aggiunge: "Il Papa sarà in Scozia per un tempo molto breve, la maggior parte del quale sarà speso nella partecipazione alla Conferenza Cop26. Anche se desidereremmo molti incontri pastorali, ecumenici e interreligiosi mentre lui è con noi, i limiti di tempo, purtroppo, dicono che un programma così completo non sarà possibile".

Al momento però la partecipazione di papa Francesco al Cop26 in Scozia non è ancora stata confermata da fonti ufficiali del Vaticano.

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Qui la traduzione in iitaliano a cura di Silvia Guzzetti:

I vescovi scozzesi danno il benvenuto alla possibilità di un incontro con papa Francesco

I vescovi cattolici scozzesi hanno dato il benvenuto alla possibilità di un incontro con Papa Francesco quando parteciperà alla Conferenza Cop 26 a Glasgow il prossimo novembre. Un portavoce della conferenza episcopale ha detto:

"I vescovi scozzesi esprimono il loro sostegno e pregano per Papa Francesco mentre si riprende dalla sua recente operazione. Avendo scritto al Santo Padre per assicurarlo che riceverà un caloroso benvenuto dovesse partecipare alla conferenza sono felici di apprendere che Papa Francesco spera di partecipare e sarà contento di incontrarli a Glasgow".

Il portavoce ha aggiunto:

"Papa Francesco si fermerà in Scozia per un periodo brevissimo, la maggior parte del quale verrà trascorso partecipando alla Conferenza Cop 26. Mentre sarebbero desiderabili molti incontri pastorali, ecumenici e interreligiosi, mentre il Santo Padre si trova con noi, la mancanza di tempo, purtroppo, fa si che un programma pieno di incontri non sarà possibile".