lunedì 4 luglio 2016
Queste sono state le richieste dei Promotore di Giustizia del Vaticano al cosiddetto processo Vatileaks 2, per la divulgazione di notizie e documenti riservati. Martedì 5 e mercoledì 6 luglio le prossime udienze: parleranno i difensori degli imputati.
Vatileaks 2: chieste 4 condanne e un'assoluzione
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Un’assoluzione e quattro condanne. Queste sono state le richieste dei Promotore di Giustizia del Vaticano al cosiddetto processo Vatileaks 2, per la divulgazione di notizie e documenti riservati. «Con inizio alle 15.40 nell’Aula del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano - si legge nella nota del direttore della sala stampa vaticana padre Federico Lombardi - si è avviata la fase conclusiva del processo in corso per la divulgazione di notizie e documenti riservati. Erano presenti, oltre al Collegio giudicante (i proff. Giuseppe Dalla Torre, Piero Antonio Bonnet, Paolo Papanti-Pellettier e Venerando Marano) e al Promotore di Giustizia (proff. Giampiero Milano e Roberto Zannotti), tutti gli imputati: Angel Lucio Vallejo Balda, Francesca Immacolata Chaouqui, Nicola Maio, Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi. Erano presenti tutti e cinque gli avvocati: Emanuela Bellardini, Laura Sgrò, Rita Claudia Baffioni, Lucia Teresa Musso e Roberto Palombi». LE ACCUSE. L’udienza è stata dedicata alla requisitoria del Promotore di Giustizia, le cui conclusioni hanno portato a richieste di condanna per gli imputati Vallejo Balda, Chaouqui e Maio per il reato di associazione criminale indirizzata alla rivelazione di notizie e documenti riguardanti interessi fondamentali dello Stato (artt.248 e 116-bis cod. pen.). Mentre i giornalisti Nuzzi e Fittipaldi erano accusati per concorso nella divulgazione di documenti attraverso la pubblicazione dei libri Avarizia (Fittipaldi) e Via Crucis (Nuzzi). LE PENE. Per Vallejo Balda è stata richiesta la condanna ad anni tre e mesi uno di reclusione. Per Chaouqui, ritenuta ispiratrice e responsabile delle condotte contestate, sono stati richiesti anni tre e nove mesi di reclusione. Per Maio, in considerazione del limitato ruolo avuto nella vicenda, è stata chiesta la condanna a un anno e nove mesi di reclusione. Per i giornalisti si è ritenuto di differenziare, in ragione di quanto emerso dall’istruttoria e dalla fase dibattimentale, le due posizioni, concludendo con una richiesta di assoluzione per insufficienza di prove per Emiliano Fittipaldi e con una richiesta di condanna ad un anno di reclusione, con sospensione condizionale della pena, per Gianluigi Nuzzi. LE PROSSIME UDIENZE. Gli interventi dei difensori degli imputati iniziano martedì 5 luglio alle 9.30 e continuano mercoledì 6 luglio pomeriggio alle 15.30.
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