sabato 28 novembre 2015
Francesco ha incoraggiato i catechisti e gli insegnanti dell'Uganda National Council of Laity, sul sagrato del Santuario di Munyonyo: «Il vostro è un lavoro santo».
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«Possa sant'Andrea, vostro Patrono, e possano tutti i catechisti ugandesi martiri ottenere per voi la grazia di essere saggi maestri, uomini e donne le cui parole siano ricolme di grazia, di una convincente testimonianza dello splendore della verità di Dio e della gioia del Vangelo!». Papa Francesco ha incoraggiato i catechisti e gli insegnanti dell'Uganda National Council of Laity, nell'incontro sul sagrato del Santuario di Munyonyo. Luogo importante per l'Uganda, dove furono uccisi nel 1886 i primi quattro martiri del Paese tra i quali Sant'Andrea Kaggwa, patrono dei catechisti ugandesi.

«Andate senza paura in ogni città e villaggio di questo Paese - continua il Pontefice -, per diffondere il buon seme della Parola di Dio, e abbiate fiducia nella sua promessa che tornerete festosi, con covoni ricolmi di un abbondante raccolto». «Il vostro è un lavoro santo, e voglio sottolinearlo, il vostro è un lavoro santo. Insegnate ai bambini a pregare, e questa è una cosa importante. Grazie». Papa Francesco ha voluto ribadire il suo ringraziamento ai catechisti e insegnanti presenti, in migliaia sul sagrato Santuario di Munyonyo.

«Dovete essere maestri e anche testimoni» ha aggiunto il Papa. Poi il saluto: «Vi chiedo a tutti voi catechisti di pregare per e far pregare ai bambini per me. Omukama Abawe Omukisa! Dio vi benedica!».

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