giovedì 2 gennaio 2014
​​Nel 2013 cinque milioni e mezzo di visitatori. Il direttore Paolucci: interventi per tutelare il patrimonio artistico.
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Nel 2013 hanno varcato il portone di ingesso dei Musei Vaticani cinque milioni e mezzo di persone. "L'effetto Papa Francesco si è riverberato anche nei suoi Musei", spiega il direttore Antonio Paolucci che si chiede, non senza qualche preoccupazione, cosa accadrà quando le prossime feste Pasquali e le grandi canonizzazioni di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II porteranno a Roma masse immense di cattolici da ogni parte del mondo. Numeri così straordinari obbligano infatti, spiega l'ex ministro dei Beni culturali, "ad una considerazione fondamentale e prioritaria" con l'obiettivo della "costante manutenzione e conservazione preventiva del patrimonio". Paolucci annuncia quindi che "risorse sempre più importanti" saranno destinate a "fronteggiare una pressione antropica così pesante e preoccupante". "Cominceremo - spiega - nel 2014 mettendo in sicurezza dal punto di vista climatologico, dal punto di vista cioè del ricambio d'aria, dell'abbattimento degli inquinanti, del controllo della temperatura e dell'umidità, la Cappella Sistina. È un progetto al quale si lavora da tre anni e che nel maggio del 2014 verrà collaudato, messo a regime e presentato alla comunità scientifica e alla stampa internazionale.
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