martedì 16 ottobre 2018
Di Maio: «Promessa mantenuta». Pd e Forza Italia non partecipano alla votazione. A luglio erano stati tagliati anche alla Camera. Prossimo obiettivo: Regioni ed Europarlamento
Ansa

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Il Consiglio di presidenza del Senato ha approvato il taglio dei vitalizi degli ex senatori, come già avvenuto a luglio alla Camera.
Il Pd e Forza Italia non hanno partecipato alla votazione. Ci sono stati 10 voti a favore e 1 astenuto.

"Detto, fatto. Promessa mantenuta. Bye bye vitalizi anche per gli ex senatori. Questo privilegio non esisterà più per nessuno. Evviva!", ha commentato con un post su Instagram il vice premier Luigi Di Maio.

In realtà i vitalizi non verranno aboliti, ma, come alla Camera, rimodulati sulla base del sistema contributivo. Alla Camera, secondo il presidente Roberto Fico, il taglio dei vitalizi ammonterà a 40 milioni di euro l'anno.

>> 700 ricorsi alla Camera

Ma non è finita qua: nella manovra di bilancio, secondo Di Maio, ci sarà una norma che impone anche alle Regioni di tagliare i vitalizi. In assenza di questi tagli si bloccheranno i trasferimenti per pagarli. "Non deve restare nemmeno un vitalizio in Italia".

Gli fa eco la delegazione 5 stelle al Parlamento europeo: "Grande vittoria per i cittadini al Senato. Prossimo obiettivo #byebyevitalizi anche al Parlamento europeo dove i privilegi e la casta resistono ancora. Antonio Tajani calendarizziamo subito nella Commissione competente la proposta già depositata del Movimento 5 Stelle?", così in un tweet.

In tutto sono circa 2.700 i vitalizi erogati agli ex parlamentari, per un importo totale di circa 200 milioni di euro. Sommando la cifra relativa alla Camera con quella del Senato si ottiene un risparmio di circa 56 milioni all'anno, e cioè circa 280 milioni a legislatura.

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