venerdì 24 marzo 2017
La denuncia partita dalla madre. Per otto ragazzini il gip ha disposto il collocamento in comunità, sarebbero coinvolti anche minori di 14 anni non imputabili
13enne con disabilità mentale violentato da branco di coetanei per anni
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Violenza di gruppo e sequestro di persona. Sono le contestazioni che il gip del Tribunale per i minori ha mosso ad otto baby criminali che per quattro anni, nel Napoletano, hanno violentato un ragazzino ora tredicenne affetto da una lieve disabilità mentale. Accade a Giugliano, grosso centro nell'area nord di Napoli, ed a dare il via all'inchiesta è stata la madre del ragazzo, abusato dal "branco" in strada e solo in una occasione, secondo quanto accertato dagli inquirenti, in casa di uno degli indagati. Non si esclude che nel gruppo di violentatori ci fossero altri minorenni di età al di sotto dei 14 anni e quindi non imputabili, sarebbero tre. Il gip ha disposto una misura cautelare restrittiva con il collocamento in comunità degli otto indagati.

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