Sono
100.244 i
profughi sbarcati sulle
coste italiane tra il primo gennaio di quest'anno e ieri, solo
lo 0,06% in più rispetto allo stesso periodo del 2015 (quando
gli sbarcati erano stati 100.179).
Stando ai dati del Viminale, tra il primo gennaio e l'8
agosto del 2014 a sbarcare erano stati in 96.170. Secondo
l'ultimo aggiornamento fornito dal ministero dell'Interno, al momento i
migranti presenti sul territorio nazionale sono 143.761 (a
fronte dei 103.792 dello scorso anno): in dettaglio, 109.228
migranti sono nelle strutture temporanee, 13.357 nei centri di
prima accoglienza, 805 negli hot spot; 13.357 quelli ospiti del
circuito Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e
rifugiati).
La regione che ospita il maggior numero di
migranti resta
la
Lombardia (con il
13% del totale), davanti a Sicilia (10%),
Campania (8%), Veneto (8%), Lazio (8%), Piemonte (7%), Puglia
(7%), Toscana (7%), Emilia Romagna (7%), Calabria (4%) e
Liguria (4%). I Paesi di provenienza dichiarati al momento
dello sbarco (sempre con riferimento a quest'anno) sono,
nell'ordine, Nigeria (20%), Eritrea (13%), Gambia (7%), Costa
d'Avorio (7%), Sudan (7%), Guinea (7%), Senegal (5%), Somalia
(5%), Mali (5%) e Bangladesh (35).
Tra il primo gennaio di quest'anno e ieri, i
minori
stranieri non accompagnati sbarcati sono già 11.797, a fronte
dei 12.360 arrivati nel 2015.