sabato 14 gennaio 2012
​Bocche cucite in queste ore negli ambienti investigativi e giudiziari per non danneggiare le indagini. Ricercati due uomini, che avrebbero precedenti penali per truffa. Lunedì l'autopsia sul corpo di Nicolò Savarino. 
Questa consumata barbarie riaccenda il bisogno di memoria di Marina Corradi
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Proseguono le indagini per rintracciare le due persone che giovedì scorso a Milano hanno investito con un Suv e ucciso il vigile urbano Niccolò Savarino. Investigatori e inquirenti vanno avanti nelle ricerche nel massimo riserbo e da fonti vicine alle inchiesta si segnala il problema delle fughe di notizie delleultime ore che possono aver creato non pochi problemi per larisoluzione del caso.Ieri era stato ritrovato in via Lancetti il Suv, intestato al prestanome di una società. I due che erano nel veicolo sono ricercati tra il capoluogo lombardo e i valichi di frontiera del Nord Italia. Sul fuoristrada sono stati trovati i segni dell'investimento ben chiari sull'avantreno, comprese le macchie di sangue e la vernice verde della bicicletta del vigile, trascinato per oltre 300 metri. Il pm di Milano Mauro Clerici indaga per omicidio volontario. I due ricercati, che sarebbero di origine slava, sono professionisti della truffa. Il dato emerge dal loro curriculum criminale, ricostruito compiutamente dagli investigatori. All'attivo di almeno uno ci sarebbero colpi anche ingenti.LUNEDI' L'AUTOPSIA SUL CORPO DEL VIGILEFissata per lunedì l'autopsia sul corpo di Nicolò Savarino. I funerali, dunque, non saranno fissati prima del 16 gennaio.

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