lunedì 29 maggio 2023
Dal 13 al 16 luglio al Gazometro tra creazioni immersive, videoarte, talk, live, dj set e performance audiovisive. Due eventi anche a Villa d'Este e Villa Adriana a Tivoli
Gazometro

Gazometro - Foto ufficio stampa

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Un lungo viaggio dalla Luna alla Terra per esplorare le forme più avanzate dell'audiovisivo e dei linguaggi digitali. Sarà dedicata al nostro pianeta la sesta edizione di Videocittà, il festival della visione e della cultura digitale, atteso dal 13 al 16 luglio al Gazometro di Roma, la più grande area di archeologia industriale d'Europa. Ideato da Francesco Rutelli e con la direzione creativa di Francesco Dobrovich, la rassegna vuole superare le oltre 15mila presenze del 2022 unendo videoarte, talk, cortometraggi, videomapping, live e dj set AV.

È un «laboratorio in continuo cambiamento che non si è fermato nemmeno durante il lockdown», racconta l'ex sindaco di Roma e ideatore di Videocittà, Francesco Rutelli. Proprio negli anni del suo operato (1993-2001), svela, «al Gazometro io e il direttore dell'Italgas facemmo i conti con i tanti accumuli inquinanti». Ma poi Eni, pian piano, «ha iniziato a bonificare queste aree e grazie a questo, ora ci sono attività innovative». Hanno parlato di «una risorsa preziosa» e «una grande opportunità per i giovani» Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma Capitale, e Lorenza Lei, responsabile Cinema della Regione Lazio.

Foto ufficio stampa

Il programma di Videocittà 2023

Quattro giorni di contaminazioni artistiche tra creazioni immersive, videoarte, talk, live musicali e AV performances porteranno il pubblico al centro di un'esperienza collettiva tra reale e digitale. A dare il via alla rassegna sarà l'opera Mater Terrae, firmata dallo studio artistico internazionale Sila Sveta, che investirà il principale cilindro metallico con proiezioni video e le musiche originali di Mace. L'Altoforno, invece, ospiterà contenuti sul tema della Transizione e Futura, una mostra collettiva con gli artisti più rappresentativi dell'arte digitale. Poi concerti e djset: The Blaze, Dixon, Elasi, Bnkr44 e tanti altri.

Frame da Madre Terrae di Sila Sveta

Frame da Madre Terrae di Sila Sveta - Foto ufficio stampa

Grande spazio alla Videoarte con tre serate dedicate: Lacerate di Janis Rafa, una rassegna di video provenienti dalla Collezione di videoarte del MAXXI e il progetto Black Med di Invernomuto. The Jackal Meta Show è tra i talk che animeranno Videocittà mentre il videomapping Forme e colori di una scoperta, a cura dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, celebrerà il decennale della scoperta del bosone di Higgs. Spazio anche al palinsesto Agorà pensato per il rafforzamento sui mercati esteri dell'industria audiovisiva italiana.

Due i progetti esterni. Sinfonie urbane a Torbellamonaca, primo esempio di docu-mapping, e Extravillae. Metamorfosi in bellezza in programma a Villa Adriana e Villa D’Este a Tivoli con la performance Transient dello Studio Quagliola.

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