sabato 11 maggio 2013
​Ma gli stessi investigatori indagano a 360 gradi e chiariscono che al momento non ci sono indizi che portino a una responsabilità diretta dell'uomo su quanto avvenuto ieri.
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Rimane per ora ricoverata nel reparto di chirurgia plastica dell'ospedale San Bortolo di Vicenza la 31enne vicentina ustionata ieri con sostanza caustica. La donna avrebbe leggere ustioni a un braccio e ad un gluteo le prime dovute al versamento diretto dell'acido sull'arto e le seconde provocate dalla caduta sulla sostanza rimasta a terra.Sul fronte delle indagini la questura di Vicenza, come conferma il vicequestore Michele Marchese, non sembra tralasciare alcuna ipotesi indagando a 360 gradi. Tra le piste seguite anche la ricerca di un serbo che nel 2002 venne denunciato dalla donna per stupro: condannato in primo grado l'uomo non è ancora stato giudicato in appello. La polizia lo cerca ma gli stessi investigatori chiariscono che al momento non ci sono indizi che portino a una sua responsabilità diretta su quanto avvenuto ieri. La donna ieri pomeriggio si era trovata di fronte, sulla porta di casa, due uomini mascherati che, secondo il suo racconto l'avrebbero costretta a versarsi l'acido su un braccio abbandonandola quindi a terra. Solo due giorni fa la stessa signora, sposata, aveva denunciato di essere stata oggetto di minacce contenute in biglietti, scritti in un italiano poco corretto, trovati nella cassetta delle lettere.
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