sabato 30 aprile 2016
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Un gioco crudele a colpi di smartphone tra le barelle per aggiudicarsi il primato di aver infilato il maggior numero di cannule ai malcapitati pazienti. Lo scenario è il pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove due medici e sei infermieri hanno dato vita ad una sfida via Whatsapp sulla pelle dei loro assistiti: più l’ago era grande e l’operazione dolorosa, più saliva il punteggio dei partecipanti. Il governatore del Veneto Luca Zaia ha inviato un’ispezione in ospedale.
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