Un vertice tecnico sulla manovra, con il premier Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, è stato convocato alle 11 a Palazzo Chigi. La riunione serve a fare il punto in vista del Cdm di questa sera. Alla riunione dovrebbero prendere parte, con il premier Conte e il ministro Gualtieri, i tecnici che seguono il dossier e i sottosegretari che per i partiti di maggioranza si occupano di manovra e decreto fiscale. Non dovrebbero esserci invece i capi delegazione: Luigi Di Maio è ora impegnato nell'informativa sulla Siria, Roberto Speranza è in aula alla Camera, Dario Franceschini è a Milano e tornerà in serata. Il Cdm è stato convocato per questa sera alle 21. La convocazione è ancora senza ordine del giorno, ma la riunione del governo deve dare il via libera al Documento programmatico di bilancio, che va inviato entro la mezzanotte a Bruxelles.

Dopo le tensioni della notte, il governo va avanti su Quota 100 e focus su una riforma complessiva delle pensioni per superare la legge Fornero. Queste, a quanto si apprende, le rassicurazioni che sarebbero arrivate a Cgil Cisl e Uil, nel corso del tavolo con il ministro dell'Economia Gualtieri, dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo. La volontà infatti, avrebbe ribadito ancora il ministro, sarebbe quella di «non toccare quota 100 e di arrivare in modo concertato con i sindacati ad una riforma complessiva del sistema pensionistico per superare definitivamente la legge Fornero». Catalfo avrebbe anche ribadito l'intenzione, già annunciata nei giorni scorsi, di istituire una commissione sui lavori gravosi e di detassare l'aumento dei rinnovi dei contratti nazionali.

«Stasera ci sarà un Cdm che approverà un passaggio importante della manovra a cui stiamo lavorando. Far quadrare i conti è sempre un problema, per tutti, ma lo stiamo facendo, stiamo rivedendo le ultime misure. Ma quando leggo i giornali vedo una rappresentazione che non mi sembra affatto corrispondente alla realtà. Su Quota 100 stiamo rivedendo la misura, vogliamo conservarla perché questo è l'indirizzo politico e stiamo rivedendo anche altre misure. Si era ragionato sulle finestre d'uscita ma Quota 100 rimane senz'altro». Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a margine della presentazione della relazione sulla ricerca e l'innovazione in Italia curata dal Cnr.