martedì 9 aprile 2019
Il giocatore nerazzurro: «Pago io la retta della mensa»
L'alunna pranza con tonno e cracker, il calciatore Candreva paga la mensa
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Il giocatore dell’Inter Antonio Candreva ha deciso di intervenire in favore della bimba costretta a mangiare tonno e crackers a scuola, aiutando la sua famiglia con il pagamento della retta della mensa. Il calciatore nerazzurro ha telefonato al sindaco del paese di Minerbe (Verona), Andrea Girardi, per avere i dettagli della vicenda e ha annunciato che vorrebbe pagare la retta delle mensa in favore della bambina, che frequenta la scuola elementare. Lo ha riportato il quotidiano locale l’Arena.

La scelta della scuola elementare Giacomo Zanella di Minerbe nei giorni scorsi aveva turbato la piccola che aveva pianto quando si era vista servire un pasto diverso dai compagni: solo una scatoletta di tonno e un pacchetto di cracker. Motivo? La sua famiglia non era in regola con il pagamento dei buoni pasto.

Casi simili si erano verificati anche alle fine del 2018, e in qualche caso le insegnanti avevano rinunciato al pasto per darlo ai bambini indigenti.

Sul caso della mensa non pagata e della bimba esclusa dal pasto, è intervennuto l'onorevole leghista Paolo Paternoster: "Andrea Girardi, sindaco del Comune di Minerbe, ha agito correttamente, nel pieno rispetto delle regole, a tutela dell'amministrazione comunale, delle moltissime famiglie che correttamente pagano le rette scolastiche". Secondo Peternoster, Girardi "si è reso
disponibile, in più occasioni, per tutte quelle famiglie indigenti che nella difficoltà economica hanno sempre trovato un'amministrazione comunale pronta e generosa nei confronti di chi, purtroppo e per molte motivazioni, rimane indietro: io stesso avrei fatto la stessa cosa".

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