sabato 27 luglio 2013
La “Carnival Sunshine” ha sfiorato riva Sette Mari, lungo il Canal Grande. In città si riaccende la polemica  e si cerca di capire se sia stato un “inchino” intenzionale o un errore di manovra.
Supernavi a Venezia, piazza San Marco vietata da ottobre
EDITORIALE
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Una nave da crociera, la Carnival Sunshine, ha “sfiorato” riva Sette Mari, uno dei moli lungo il Canal Grande, in prossimità di Piazza San Marco a Venezia. L'imbarcazione, un colosso da 102 mila tonnellate di stazza, è passata a una ventina di metri dalla sponda, riaccendendo le polemiche in una città divisa sul futuro della crocieristica.«Attorno alle 11 e 15 di oggi, sabato 27 luglio, la Carnival Sunshine, delle Carnival Cruise Lines, secondo le testimonianze che ci sono giunte, è passata a non più di una ventina di metri da Riva dei Sette Martiri - denuncia con una nota l'assessore comunale all'Ambiente, Gianfranco Bettin -. Secondo i testimoni, l'impressione è che si sia trattato di un errore di manovra, che tra l'altro ha stretto tra nave e riva un vaporetto pubblico e altre imbarcazioni»Proprio giovedì, a Roma, si è tenuto un incontro sul tema e se tutti sono concordi sulla necessità di far uscire le navi dal bacino di San Marco e dalla Giudecca, non c'è ancora accordo sulla soluzione da usare. Dopo il caso di oggi, di sicuro, le polemiche si riaccenderanno, mentre in città già si discute se sia stato un errore di manovra o un «inchino”.«Vorremmo sapere da chi di dovere - aggiunge l'assessore - quale sia, dunque, la vera ragione di questo passaggio ravvicinato che, più che un “inchino”, assomiglia a uno “struscio” molesto quanto rischioso. L'ennesima prova che il decreto Clini - Passera va applicato al più presto».
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