lunedì 30 agosto 2010
Va a fuoco parte della copertura dell'edificio del seminario vicino alla Basilica della Salute. Pochi danni per il fuoco, ma una tela di Tiziano, il "Davide e Golia", si impregna d'acqua. Il sovrintendente Vittorio Sgarbi ne ordina il distacco dal soffitto.
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Nel corso della notte, un incendio si è propagato nei pressi dalla Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia e ha causato diversi danni alle opere presenti all'interno della sacrestia del seminario, da dove si sono generate le fiamme.Nel corso delle operazioni di spegnimento dell'incendio, le cui cause sono ancora da accertare, sono state danneggiate diverse opere presenti all'interno della sacrestia. In particolare, ad aver subito i danni maggiori è la tela 'Davide e Golià di Tiziano. L'opera, per ordine della sovrintendenza, è stata subito distaccata dal soffitto cui era appesa. l "Davide e Golia" di Tiziano della Basilica della Salute a Venezia "non ha subito danni irreparabili dal punto di vista della 'presentazionè nè per quanto riguarda lo stato dei colori. Il restauro non dovrebbe essere problematico". Lo assicura il sovrintendente per i Beni artistici statali, Vittorio Sgarbi, precisando che le tele di Tiziano 'colpitè dai getti d'acqua che hanno spento l'incendio divampato sul tetto della Basilica veneziana "sono tre: "Abele e Caino", "Abramo e Isacco" e "Davide e Golià"."Le prime due tele sono state solamente sfiorate dal getto e dovrebbero aver subito danni solo al telaio, mentre -prosegue Sgarbi- l'altra è stata investita da un'ondata potente e continua e lì il telaio è stato sicuramente danneggiato".
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