lunedì 4 gennaio 2010
I pacchi che all'esame dello scanner mostravano contenere fili elettrici erano indirizzati agli assessori Renato Chisso, Renzo Marangon, Giancarlo Conta e a Franco Miracco, portavoce del Presidente della Regione. Poi la scoperta: li aveva inviati l'Enel. Evacuata un'ala di Palazzo Balbi.
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Quattro pacchi sospetti sono stati intercettati questa mattina dagli addetti alla sicurezza di Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto. I pacchi che all'esame dello scanner mostrano contenere fili elettrici sono indirizzati agli assessori Renato Chisso, Renzo Marangon, Giancarlo Conta e a Franco Miracco, portavoce del Presidente della Regione. Un'ala del palazzo è stata evacuata e sono intervenuti gli artificieri per controllare il contenuto ed eventualmente disinnescare gli ordigni. Tre dei pacchi sono grandi buste di plastica e un quarto è una scatola di cartone e sono stati consegnati tutti dallo stesso vettore. Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze. Coordina le operazioni il dirigente del commissariato di San Marco, Mario Argenio.Poi la scoperta: i quattro plichi contenevano altrettanti regali spediti dall'Enel. Lo rendono noto fonti della Regione. A contribuire a far scattare immediatamente le verifiche sui pacchi è stato l'innalzamento dei controlli sulla posta in arrivo dopo l'ordigno collocato davanti all'ingresso della Procura generale di Reggio Calabria.
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