sabato 1 ottobre 2016
​Un vandalo è entrato nella chiesa ed è poi scappato. Fermato un ghanese di 39 anni. Per il momento si esclude la matrice religiosa.
Basilica di S. Prassede, danneggiate due statue
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​È entrato nella Basilica di Santa Prassede, al centro di Roma, e si è scagliato contro due statue colpendole ripetutamente e danneggiandole. Poi ha rovesciato candelieri, teche e si è dato alla fuga. È accaduto venerdì sera nella basilica che si trova nei pressi di Santa Maria Maggiore, nel rione Monti. Erano le 19 circa e nella chiesa stava per iniziare un concerto di musica sacra organizzato dall'ambasciata slovacca quando il vandalo è entrato in azione. A dare l'allarme alla polizia il parroco. Il responsabile sarebbe un uomo di colore, alto circa un metro e 80. Al momento si escluderebbe il gesto di matrice religiosa. Le statue danneggiate sono quelle di Sant'Antonio e Santa Prassede, a cui sono state rotte braccia e volto. Ancora da chiarire con quale oggetto le abbia colpite più volte.In mattinata è stato fermato il presunto colpevole, ritenuto l'autore di danneggiamenti in altre tre chiese di Roma, avvenuti tra ieri sera e stamani. Il fermato è un ghanese di 39 anni con numerosi precedenti di polizia, ma regolare nel territorio italiano. A fermarlo questa mattina in Via Ripetta sono stati agenti della Polizia di Stato. La sua posizione è ora al vaglio delle autorità. La chiesa prende il nome dalla S.Prassede, sorella di S.Pudenziana e figlia del senatore romano Pudente, discepolo di S.Paolo. Fondata nel IX secolo da papa Pasquale I subì vari restauri nei secoli XV, XVII e XIX. All'interno c'è anche una lapide del 1743 dedicata a Pico della Mirandola.
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