mercoledì 15 maggio 2013
Vittima della crisi e di una condizione di vita al limite, si è armata di piccone e ha sfondato un distributore automatico arraffando circa 80 euro. È stata arrestata dai carabineri che, impietositi, hanno fatto una colletta per lei.
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Vittima della crisi e di una condizione di vita al limite, si è armata di piccone e si è diretta verso il servizio di Igiene mentale della Asl a Sant'Egidio alla Vibrata (Teramo). Con l'attrezzo ha sfondato un distributore automatico arraffando circa 80 euro. Il suo gesto non poteva passare inosservato e il medico di turno della struttura sanitaria ha dato l'allarme ai carabinieri.
La donna, una disabile di 52 anni, che percepisce una piccola pensione, insufficiente però a soddisfare i bisogni personali e dei figli (la donna viene aiutata dal Comune e dalla Caritas),​ è stata bloccata e condotta in caserma con l'accusa di furto con scasso.
Il pm ha disposto gli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida. La donna ha "accettato" di essere arrestata ma ha chiesto di lasciarle i soldi per fare la spesa. Non potendo accogliere la sua richiesta, i militari della stazione hanno però fatto una colletta consegnando alla donna alcune decine di euro.​
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