giovedì 15 novembre 2018
L'appuntamento dal 31 gennaio al 3 febbraio a Roma. Già arrivati oltre 500 cortometraggi da 72 Paesi, prorogato il bando di partecipazione al 7 dicembre. Gianmarco Tognazzi presidente della giuria
Uno sguardo raro, a febbraio 4 giorni di film in concorso
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Guardare le malattie rare attraverso gli occhi di chi le vive ogni giorno, anche attraverso il potente strumento del cinema. Il Festival "Uno sguardo raro", giunto ormai alla quarta edizione, è proprio nato per raccontare cosa significa vivere in modo diverso e stimolare registri di comunicazione innovativi e ad alto impatto emotivo per narrare questa comunità.
L’appuntamento con il Festival è a Roma, quest’anno con 4 giorni di eventi: il 31 gennaio e il 1 febbraio 2019 con incontri e proiezioni fuori concorso all’Istituto Roberto Rossellini e il 2 e 3 febbraio 2019 alla Casa del Cinema, sempre a ingresso gratuito. Quattro giorni in cui verranno mostrati e premiati i cortometraggi che parteciperanno al bando di concorso la cui partecipazione è stata prorogata al 7 dicembre 2018. Finora sono già arrivati oltre 500 lavori da 72 Paesi. L’Italia ha risposto al tema della quarta edizione “Raro ma non solo” con 80 lavori, l’Iran è al primo posto con 92, seguono India con 5, Turchia con 32 e Usa con 23 Presenti, tra gli altri, Africa, Sud America, Stati Uniti, Filippine, Giappone. Ma altri ancora sono in arrivo, di qui la decisione di prorogare la scadenza del bando di partecipazione.

Come partecipare

Il bando, a iscrizione gratuita, è aperto a professionisti e non professionisti per cortometraggi italiani e cortometraggi internazionali della durata massima di 15 minuti, cortometraggi di animazione sempre di massimo 15 minuti, documentari di massimo 20 minuti e la novità di quest’anno, spot “Uno sguardo raro” di 30 secondi, riservato a tutti gli studenti italiani universitari, di cinema e delle arti e spettacolo e ha come tema quello del mondo delle malattie rare descritto da diverse angolazioni. Uno degli obiettivi più importanti della prossima edizione del Festival è quello di coinvolgere i giovani filmaker perché il cinema del prossimo futuro non dimentichi il tema delle malattie rare, ma che lo racconti al pubblico con il proprio lavoro arrivando anche a stimolare una maggiore inclusione sociale per questa comunità. I lavori saranno giudicati e premiati da una giuria di qualità presieduta dall’attore Gianmarco Tognazzi. Altro premio importante è quello decretato dal pubblico in sala. La FERPI, Federazione Italiana Relazioni Pubbliche assegnerà il premio della Comunicazione. Tutte le informazioni sul bando e sul festival sul sito www.unosguardoraro.org.

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