martedì 12 luglio 2016
Quando la solidarietà costruisce case per gli ultimi
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"Mattone su mattone, viene su una grande casa". Questa strofa, di una canzone abbastanza nota, è diventata realtà grazie a un gruppo di volontari: gli "Universitari costruttori". Studenti (e non solo) che amano costruire, davvero, proprio mattone su mattone. Per dare una mano a quanti hanno bisogno di solidarietà, ma anche di case. Tutto è iniziato 50 anni fa. Era il 1966, quando un gruppo di studenti dell’Università di Padova decise di costruire una casa per due famiglie in difficoltà. Volevano, ispirandosi a principi cristiani di solidarietà, fare qualcosa di concreto per gli altri. Da allora, spiegano "abbiamo organizzato decine di cantieri edili in tutta Italia, per la costruzione o la ristrutturazione di edifici a favore di associazioni, comunità e cooperative impegnate nel sociale, che richiedano aiuto per opere di tipo edilizio, non avendo mezzi economici sufficienti per garantirsi la manodopera". E si presentano così: "Siamo un gruppo di volontari eterogeneo per professione, estrazione sociale e provenienza geografica, animato dalle motivazioni ideali e religiose più diverse, ma accomunato dalla buona volontà. Lavoriamo otto ore al giorno, ci svegliamo presto e facciamo vita comunitaria dalla prima colazione alla buona notte. Siamo coordinati da responsabili che garantiscono il buon andamento dei campi e la direzione dei lavori in cantiere". Ai partecipanti (in 50 anni oltre 15mila)non è richiesta alcuna competenza nel lavoro edilizio, poiché in cantiere sono sempre presenti muratori esperti che li guidano nei lavori; inoltre lo sforzo fisico richiesto è commisurato alle possibilità di ciascuno. Durante l’anno si tengono due assemblee generali per valutare l’andamento dei campi svoltisi in precedenza e decidere i lavori da effettuare nel periodo estivo successivo. I campi si svolgono in luglio e agosto, in turni settimanali da domenica a domenica. Per rendere l'intervento completamente gratuito i partecipanti si pagano vitto, alloggio e assicurazione, versando 100 euro a testa. Possono partecipare ai campi persone dai 16 ai 75 anni; per i minorenni è necessaria l’autorizzazione scritta dei genitori. Per motivi di sicurezza, legati alle normative vigenti, sono richiesti guanti da lavoro da lavoro e scarpe antinfortunistiche (omologate CE). Le motivazioni che spingono le persone a partecipare al campo di lavoro sono diverse e spesso personali, e certamente per molti rappresenta una forma di vacanza alternativa. Lavorare con cazzuole, betoniere, calce, cemento e mattoni è un’attività senz’altro divertente e insolita, ma "ben presto si scopre che questa è soprattutto un’esperienza di vita eccezionale se pur limitata nel tempo, unica e profonda, durante la quale si vive in maniera più genuina, trasparente ed essenziale. È un’occasione di confronto e dialogo, in uno spirito di accoglienza e solidarietà, un’esperienza di dedizione e servizio agli altri, che fa scoprire la gioia di donare e l’amicizia di tanti". I campi estivi 2016 MOROLO (Frosinone) dal 24 luglio al 7 agosto per effettuare il ripristino della facciata dell’edificio in cui svolge la sua attività l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII APG23. L’associazione, fondata nel 1968 da Don Oreste Benzi, contrasta l’emarginazione e la povertà affiancando, 24 ore su 24, senzatetto e famiglie in difficoltà. ROMA dal 31 luglio al 21 agosto per provvedere allo sgombero di alcuni locali e alla costruzione di tramezzature nel laboratorio sociale della sede di Roma della Comunità Capodarco Onlus. La comunità, nata nel 1966 per iniziativa di Don Franco Monterubbianesi, è impegnata nell’assistenza ai disabili con percorsi riabilitativi, formativi e di inserimento professionale. SANTA MARIA CODIFIUME (Ferrara) dal 7 agosto al 21 agosto per offrire manovalanza all’Associazione Chiaramilla per varie opere utili (smontaggio e costruzione di recinzioni per addestramento di cani). L’associazione fa conoscere e diffonde tecniche di Pet Therapy in supporto a persone con disagi fisici e psicologici. Per maggiori informazioni: www.universitaricostruttori.it

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