domenica 2 ottobre 2016
​Cento appuntamenti per partecipare insieme. La campagna di quest'anno è dedicata alle popolazioni terremotate.
Una giornata per il Dono, l'Italia generosa
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L’Italia della generosità si dà appuntamento martedì per l’edizione 2016 del Giorno del dono, che guarda, in particolare, alle popolazioni di Lazio e Marche ferite dal terremoto del 24 agosto. Nel corso della giornata, saranno oltre cento gli eventi organizzati in tutta Italia, mentre a Roma si terrà un convegno alla Camera dei Deputati, dove i protagonisti saranno i ragazzi delle scuole. «Il vero successo dell’iniziativa sarà decretato da quanto ognuno di noi saprà fare proprio questo progetto, sia con azioni concrete nel proprio quotidiano, sia con la propria partecipazione in prima persona a quanto è stato preparato lungo tutto un anno», dichiara Edoardo Patriarca, presidente dell’Istituto italiano della donazione, che promuove la giornata, prevista il 4 ottobre di ogni anno dalla legge 110 del 14 luglio 2015. Secondo i dati dell’Istat, sono circa 5 milioni gli italiani che donano tempo attraverso il volontariato, mentre ammontano a oltre 5 miliardi di euro, le risorse economiche donate alle organizzazioni non profit operanti sul territorio nazionale. Per l’edizione 2016 del Giorno del dono, sono cinque le azioni promosse. La prima, “Dona responsabilmente”, è dedicata alla campagna “Le 7 regole”, lanciata a seguito del terremoto di Amatrice e Accumuli, per promuovere «donazioni in tutta sicurezza». Dal 23 settembre e fino al 7 ottobre, inoltre, è in corso il 1° Giro dell’Italia che dona, con più di cento tappe animate da associazioni, imprese e Comuni che «uniscono la Penisola da nord a sud in un unico, grande appuntamento di solidarietà e reciprocità». L’altra novità di quest’anno è la campagna lanciata dall’Istituto italiano della donazione con Banco Popolare, per raccogliere fondi a favore delle popolazioni colpite dal sisma, con l’obiettivo di sostenere «la ricostruzione sociale e territoriale » di quelle zone.  La giornata di martedì vedrà protagonisti anche i social network, attraverso la seconda edizione della campagna “Il dono per me”. Tutti possono contribuire: basta scattare una foto che rappresenti la propria idea di dono e postarla con l’hastag #ilDonoXme e con il tag a Istituto italiano donazione sui propri profili social. Infine, ma non per ultimi, gli studenti delle 50 scuole che hanno partecipato al video contest “Donare, molto più di un semplice fare”, presenteranno i propri lavori durante l’incontro alla Camera, dove ci sarà la premiazione delle tre categorie in concorso. I cortometraggi partecipanti hanno già ottenuto più di 80mila visualizzazioni e circa 20mila preferenze. «Vogliamo che siano i giovani i primi protagonisti del Giorno del dono – sottolinea il presidente Patriarca – e la collaborazione con il Miur è il valore aggiunto di questo percorso che anche quest’anno ripropone il dono come valore centrale di una società sana». Lo scorso anno, per la prima edizione del video contest, erano state circa 40 le scuole partecipanti, per più di mille studenti coinvolti. I premiati erano stati il liceo linguistico “Alberico Gentili” di San Ginesio (Macerata) con il video “Sincronizzazione pezzi”, il liceo classico “Giacomo Leopardi” di Recanati (Macerata) con “La semplicità del donare” e l’Istituto comprensivo “Lorenzo Milani” di Policoro (Matera) con “Il cartone della tolleranza”. «Il dono è un valore fondamentale – aggiunge il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini – senza il quale la nostra Repubblica andrebbe via via sgretolandosi».
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