martedì 26 luglio 2016
​Sono dodici i minori indagati dopo la denuncia della giovane. Il fidanzatino l'avrebbe costretta a rapporti sessuali con i suoi amici minacciandola di pubblicare un video.
Napoli, 15enne violentata dal branco
COMMENTA E CONDIVIDI

Dopo aver subito le violenze sessuali del branco ha trovato la forza di denunciare i suoi aguzzini. Vittima una ragazzina di 15 anni, abitante di un piccolo centro del Napoletano: il fidanzatino, parente di un boss locale, prima l’ha filmata durante un rapporto sessuale, poi l’ha obbligata a fare altrettanto con i suoi amici dietro la minaccia di pubblicare il video su Internet.

L’episodio risale a qualche settimana fa: il pm e i carabinieri hanno ascoltato la giovane con l’aiuto di una psicologa e poi hanno avviato le indagini. Ieri sono scattate le misure di custodia cautelare per 11 minorenni, che sono stati portati in comunità di recupero. C’è anche un dodicesimo indagato di nemmeno 14 anni, verso cui la procura dei minori di Napoli procede separatamente. Adesso si teme che la ragazzina non sia l’unica vittima del branco. Due delle undici famiglie coinvolte nella vicenda hanno chiesto aiuto al parroco del paese. «È una brutta storia che scaturisce dal disinteresse familiare per l’educazione da impartire ai propri figli – ha commentato il sacerdote – questa è l’età in cui i giovani, se abbandonati a loro stessi, sono a maggior rischio».

Il parroco ha puntato il dito contro il deserto morale dilagante. «Sono ragazzi che fino alla celebrazione della Prima Comunione vivono in un ambiente sano. Ma per le famiglie, dopo la festa al ristorante e i fuochi d’artificio, non c’è più nulla. Noi qui offriamo tante attività, non è vero che questi giovani non hanno altre opportunità di svago. Purtroppo chi ha coltivato questa perversione, lo ha fatto per divertirsi. È stato uno 'svago'. Tutto questo però ora assume le sembianze dell’orrore».

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: