venerdì 6 maggio 2011
«Quello che ci inquieta in particolare è se alla fine del periodo di concessione non ci sia il diritto quasi automatico per il concessionario ad ottenere il rinnovo». Così, Chantal Hughes, portavoce del commissario al Mercato interno Michel Barnier, ha commentato il decreto approvato ieri sulla concessione delle spiagge ai privati per 90 anni.
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"Non abbiamo ricevuto nessuna notifica da parte delle autorità italiane, ma in seguito agli articoli apparsi sulla stampa, abbiamo chiesto all'Italia più informazioni", ha detto Chantal Hughes, portavoce del commissario Ue al mercato interno. "Se i rapporti letti sulla stampa sono corretti, saremmo molto sorpresi perchè non sarebbe ciò che ci aspettavamo". La portavoce ha ricordato che Bruxelles ha già inviato due lettere di messa in mora - aprendo quindi una procedure di infrazione - all'Italia per il sistema sulle concessioni marittime che prevede il loro rinnovo automatico ogni sei anni. Le lettere sono state inviate il 29 gennaio del 2009 e il 5 maggio del 2010. "La questione è ancora aperta", ha detto la portavoce. "In questi mesi abbiamo lavorato molto con l'Italia per trovare regole compatibili con il mercato unico europeo", ha aggiunto.Bruxelles contesta all'Italia il rinnovo automatico degli affitti degli stabilimenti balneari per sei anni, senzaprocedere con il sistema delle aste. "Ciò che ci inquieta è che alla fine dei primi sei anni di concessione, ci sia il rinnovo automatico di questo diritto, che è in contrasto con le regole della concorrenza leale e del mercato unico", ha affermato la portavoce, rilevando che l'Unione Europea chiede per le concessioni "un tempo appropriato e limitato".Sulla novità dei 90 anni, annunciata ieri dal ministro Tremonti, la portavoce ha ripetuto che Bruxelles attende chiarimenti dall'Italia perchè tutto dipende dai dettagli.
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