venerdì 29 dicembre 2017
Nell'anno appena trascorso sono pervenuti a Caritas italiana oltre 26 milioni di euro, incluso 1 dalla Cei. Ecco come sono stati spesi
(foto Caritas/Siciliani)

(foto Caritas/Siciliani)

COMMENTA E CONDIVIDI

«L’anno che sta terminando è stato contraddistinto ancora una volta, per Caritas Italiana e la Caritas diocesane d’Italia, da un impegno su più fronti, sia nazionali che internazionali». Lo sottolinea Caritas in una nota in cui traccia il bilancio delle attività svolte quest’anno.

In Italia l’azione di Caritas Italiana è proseguita a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto del 2016. Grazie alla colletta nazionale e ad altre donazioni, sono pervenuti a Caritas Italiana oltre 26 milioni di euro, incluso 1 milione messo subito a disposizione dalla Cei. Caritas Italiana si è attivata nella costruzione di luoghi polifunzionali, pensati per rendere possibili le attività religiose, culturali e aggregative delle comunità. Due nuovi fronti di impegno nazionale si sono poi aperti con il terremoto che ha colpito l’isola di Ischia il 21 agosto 2017 e l’alluvione che il 9 e 10 settembre ha messo in ginocchio la città di Livorno.

Sul versante dei diritti e dell’attenzione ai poveri, nell’anno in cui si è celebrata anche la prima Giornata mondiale dei poveri voluta da papa Francesco (19 novembre 2017), Caritas ha continuato a operare insieme all’Alleanza contro la povertà per l’attuazione del Reddito di inclusione (Rei), che si è concretizzato prima attraverso la cosiddetta «misura ponte» del Sostegno per l’inclusione attiva, e poi l’approvazione dello stesso Rei, che entrerà ufficialmente in vigore il prossimo primo gennaio.

Altro ambito che ha visto un impegno molto forte da parte di Caritas Italiana e della Caritas diocesane è quello dei migranti. Tra i passaggi più significativi la firma, il 12 gennaio 2017, del Protocollo di intesa tra ministero dell’Interno, Cei – che agisce attraverso la Caritas Italiana e la Fondazione Migrantes – e la Comunità di Sant’Egidio, per l’apertura di nuovi corridoi umanitari. Poi l’impegno in difesa della dignità del lavoro, che è stato al centro della Settimana sociale dei cattolici a Cagliari (26 al 29 ottobre).

Nel 2017 è stato infine rinnovato il Protocollo triennale d’intesa con il ministero dell’Istruzione – «Educare alla pace, alla mondialità, al dialogo, alla legalità e alla corresponsabilità attraverso lo valorizzazione del volontariato e della solidarietà sociale» – nel cui ambito è stato indetto un concorso dedicato alle scuole sul tema delle dipendenze.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: